Un nuovo passo verso il Pianeta Rosso. Mercoledì 8 ottobre, Blue Origin ha trasportato il primo stadio del razzo ‘New Glenn‘ sulla rampa di lancio della Cape Canaveral Space Force Station, in Florida, segnando l’inizio del conto alla rovescia per la sua seconda missione. Il lancio, previsto tra fine ottobre e novembre, porterà nello spazio le due sonde gemelle ESCAPADE della NASA, destinate a studiare l’atmosfera marziana. Alto circa 98 metri, il ‘New Glenn’ è il lanciatore pesante sviluppato dalla società di Jeff Bezos. Come i razzi Falcon di SpaceX, è dotato di un primo stadio riutilizzabile, anche se il tentativo di recupero dopo il volo inaugurale dello scorso gennaio non è riuscito. Quella missione, tuttavia, ha raggiunto l’orbita come previsto, aprendo la strada al debutto operativo. Le sonde ESCAPADE (Escape and Plasma Acceleration and Dynamics Explorers), costruite da Rocket Lab, sono arrivate sulla Space Coast il 22 settembre. Denominate Blue e Gold, analizzeranno come il vento solare e le condizioni meteorologiche spaziali influenzano l’atmosfera marziana, contribuendo alla comprensione dei processi che rendono il pianeta ostile alla vita. Il giorno del trasporto del ‘New Glenn‘ è stato particolarmente significativo per Blue Origin: poche ore prima, l’azienda ha completato con successo il 15° volo umano del sistema ‘New Shepard‘, portando sei persone nello spazio suborbitale dal sito in West Texas. Con questa doppia operazione, Blue Origin dimostra ambizioni sempre più ampie: dal turismo spaziale alla scienza interplanetaria, la compagnia si consolida come protagonista della nuova era dell’esplorazione. E mentre Marte si avvicina, il cielo non è più il limite.
