sabato, 16 Novembre, 2024
Ambiente

Costa: “Puntiamo a taglio emissioni 50-55%”

“Abbiamo depositato il piano nazionale energia e clima con il taglio previsto al 40% perché la norma quello prevede. Però abbiamo già definito al Consiglio dei ministri dell’ambiente dell’Ue che, appena lo studio di impatto dell’Unione europea sarà depositato, entro la fine dell’anno dovremmo avere l’individuazione del target di riferimento compreso in una forchetta, a oggi, tra 50 e 55% di taglio delle emissioni. L’Italia ha assunto la posizione di leadership in questa direzione”.

Lo ha detto il ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, nel corso del Question Time al Senato, rispondendo a un’interrogazione sugli impegni del governo per la lotta all’inquinamento.

“Sono contrario – ha aggiunto – al mondo dei condoni. La soglia di tutela ambientale è politicamente considerata invalicabile e comunque, se fosse valicata, ci porterebbe in infrazione europea”.
In merito alle mascherine, Costa ha esortato a usare “nelle famiglie quelle riutilizzabili, lavabili e sanificabili in casa. Stiamo facendo un piano di formazione e informazione e stiamo strutturando un sistema che aiuti il cittadino a saper scegliere dove gettare i rifiuti”.

“Stiamo incrementando le ricerche – ha spiegato in riferimento al rapporto tra virus e inquinamento – per studiare il livello dell’inquinamento atmosferico legato all’effetto Covid” e “sulle dinamiche di inquinamento nel periodo del lockdown, con particolare riferimento al gas serra”.

Sulle recenti leggi regionali della Valle D’Aosta in materia di discariche, Costa ha aggiunto: “Abbiamo avviato con due carteggi una riformulazione possibile con l’organismo regionale. Non è andata a buon fine in relazione alla differenza di tributi che la legge del 1995 non consente di poter assegnare alla competenza regionale. Apprezzo molto la disponibilità a trovare una possibile soluzione”. (Italpress)

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Angelica Bianco

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