La corsa alla transizione ecologica si gioca anche a Napoli. Oggi (dalle 14 alle 19) e domani (dalle 9.30 alle 13.30) nelle sale del Renaissance Hotel Mediterraneo (Via Ponte di Tappia 25) si accendono i riflettori sulla 17esima edizione del Forum Internazionale PolieCo sull’Economia dei Rifiuti, appuntamento che ogni anno mette attorno allo stesso tavolo istituzioni, magistratura, imprese e giornalisti per affrontare nodi e contraddizioni del settore. Il titolo scelto per questa edizione, ‘Paradosso Green – Imprese, Autorità e Istituzioni: un sistema a doppia velocità’, è già di per sé una dichiarazione programmatica: imprese che innovano e spingono sulla sostenibilità, norme che arrancano, istituzioni che spesso rallentano e lasciano varchi aperti alla criminalità.
Il Forum è promosso dal Consorzio nazionale PolieCo per il riciclaggio dei rifiuti di beni in polietilene, con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, ed è riconosciuto dall’Ordine dei Giornalisti con 8 crediti formativi. Cinque sessioni, quaranta relatori provenienti anche da Albania e Montenegro, un parterre che mescola toghe e imprenditori, rappresentanti della politica nazionale e internazionale. Al centro il grande interrogativo: come si può spingere la transizione ecologica senza cadere nel paradosso di regole lente, burocrazia complessa e illeciti che si moltiplicano? “La repressione da sola non basta” ricorda la Direttrice generale del PolieCo, Claudia Salvestrini. “La vera sfida è la prevenzione, con trasparenza, tracciabilità e controlli costanti”.
I protagonisti della politica
A testimoniare l’importanza del Forum ci sarà una folta rappresentanza delle istituzioni. Sono attesi il Viceministro della Giustizia Francesco Paolo Sisto, la Sottosegretaria al Ministero delle Imprese e del Made in Italy Fausta Bergamotto, il Presidente della Commissione parlamentare Ecomafie Jacopo Morrone e la Vicepresidente del Parlamento europeo Pina Picierno, che domani mattina aprirà i lavori. Ai saluti istituzionali parteciperà anche il Vicepresidente della Regione Campania Fulvio Bonavitacola, che inaugurerà i lavori della prima giornata.
Le sessioni di oggi
La due giorni si apre oggi con il panel dedicato alla gestione illecita dei rifiuti e alla normativa ambientale, moderato dalla giornalista Gaia Bozza. Sul palco un parterre di toghe e investigatori: il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Tirana Rovena Zoto (Bozo), la Direttrice del Centro dei cambiamenti climatici del Montenegro Ivana Voijonovic, la giornalista investigativa montenegrina Tijana Lekic, il Presidente della Commissione Ecomafie Jacopo Morrone, il Procuratore della Repubblica di Bari Roberto Rossi, il Capo del Centro operativo Dia Napoli Antonio Galante, la Procuratrice della Repubblica di Taranto Eugenia Pontassuglia, il Procuratore di Trani Renato Nitti e, in chiusura, il Viceministro della Giustizia Francesco Paolo Sisto. A seguire, spazio alla sessione sugli acquisti verdi e le certificazioni ambientali, guidata da Alessandro Manzardo, docente all’Università di Padova e co-founder di Spinlife, con gli interventi di Silvano Falocco (Fondazione Ecosistemi), Marco Michelotti (Idrotherm2000 SpA) e Andrea Romeo (CentraltubiSpA).
I lavori di domani
Domani si riparte alle 9.30 con i saluti di Pina Picierno,Vicepresidente del Parlamento europeo, per poi entrare nel vivo della sessione su riciclo chimico e meccanico, condotta da Claudia Salvestrini, che metterà a confronto esperti di primissimo piano: Paolo Bottarelli (Versalis SpA), Gianni Gallozzi (EcoeridaniaGroup SpA) e Sebastiano Di Martino (I.L.P.A.V. SpA). A seguire, il panel dedicato alla Terra dei Fuochi, dal titolo ‘Diritto alla salute e ambiente sano: Europa chiama Italia’, guidato dal giornalista Sergio Nazzaro. Qui è atteso l’intervento del Generale Giuseppe Vadalà, Commissario straordinario per la Terra dei Fuochi, che offrirà un quadro inedito su bonifiche, fondi e tempi di realizzazione. Con lui i parlamentari campani Carmela Auriemma, Giampiero Zinzi, Gimmi Cangiano e Francesco Emilio Borrelli, a confermare la centralità di un tema che è insieme ambientale, sanitario e sociale.
Appalti green e corruzione
La quinta e ultima sessione sarà dedicata a uno dei nodi più delicati: ‘Corruzione e rischio infiltrazioni negli appalti green’, moderata dalla giornalista Marilù Musto, Presidente della Commissione Legalità dell’Ordine dei Giornalisti della Campania. Sul palco Consuelo del Balzo (Autorità Nazionale Anticorruzione), Laura D’Aprile (Dipartimento Sviluppo Sostenibile del Mase), la Procuratrice aggiunta di Pescara Anna Rita Mantini, il Sostituto procuratore della Direzione Nazionale Antimafia Antonio Ardituro e il Sostituto procuratore di Napoli Nord Cesare Sirignano.