La Russia continuerà a rispettare i limiti fissati dal Trattato sulle armi strategiche offensive (Start) anche dopo la sua scadenza, prevista per il 5 febbraio 2026. Lo ha annunciato il Presidente russo Vladimir Putin, citato dall’agenzia Tass. “Pertanto, la Russia è pronta a continuare ad aderire alle restrizioni quantitative centrali previste dal Trattato Start per un anno dopo il 5 febbraio 2026”, ha dichiarato Putin durante una riunione del Consiglio di sicurezza.
Il Trattato, firmato tra Stati Uniti e Russia, costituisce l’accordo cardine sul controllo degli armamenti nucleari strategici, fissando limiti al numero di testate e ai sistemi di lancio dispiegati.
La decisione rappresenta in pratica un segnale di disponibilità a mantenere un quadro di stabilità strategica, almeno temporaneamente, in attesa di eventuali sviluppi diplomatici sul futuro del trattato o di un suo eventuale rinnovo.
