Dal 3 giugno riprende il percorso partecipativo della candidatura di Bologna al premio europeo delle città accessibili. Si tratta di quattro incontri tematici, ogni mercoledì di giugno alle ore 18 sulla pagina Facebook della Fondazione Innovazione Urbana del Comune di Bologna, dove interverranno amministratori, associazioni, imprese, organizzazioni sindacali, esperti, per confrontarsi sui temi dell’accessibilità e 4 laboratori digitali, ogni martedì di giugno sempre alle ore 18 e su Facebook, per presentare progetti che possono migliorare l’accessibilità dell’ambiente urbano che entreranno a far parte del dossier della candidatura. Ad oggi sono pervenuti circa 70 progetti, “molti dei quali di grande interesse”, riferisce all’agenzia ITALPRESS l’assessore all’Accessibilità Marco Lombardo. “Il mondo della disabilita’ – spiega Lombardo – è stato colpevolmente dimenticato dal Governo durante la fase più acuta della pandemia. Come Comune di Bologna abbiamo cercato di fare tutto il possibile per venire incontro ad alcune esigenze delle persone con disabilità e dei loro familiari, a partire dalla consegna dei generi alimentari a domicilio, della distribuzione delle mascherine e l’impegno per consentire l’attivazione dei servizi educativi a domicilio”.
“Avevamo inoltre promesso che non avremmo rinunciato al percorso partecipativo della candidatura al premio europeo delle città accessibili ed abbiamo mantenuto la promesso, in collaborazione con la Fondazione Innovazione Urbana, rimodulando le priorità durante la fase 1 e le modalità di partecipazione degli incontri nella fase 2”. Così si riparte e il primo appuntamento è per il 3 giugno con un incontro dedicato accessibilità, lavoro e imprenditorialità in un confronto a più voci tra istituzioni e realtà del territorio con l’assessore Marco Lombardo, Mauro Bigi, project manager Fondazione per l’Innovazione Urbana, Sonia Sovilla della Cgil, Alberto Balestrazzi, amministratore delegato di Auticon, Gabriele Gamberi, Area inclusione lavorativa di Fondazione Asphi Onlus, e Maria Grazia Volta, direttrice generale di Opimm Onlus. Tutti gli appuntamenti saranno accessibili con servizio di interpretariato Lis e sottotitolatura fornita dal Coordinamento Fiadda Emilia-Romagna.
“Le tappe successive – aggiunge Lombardo – riguarderanno ‘Ambiente costruito e spazi pubblici’, ‘Servizi’ intesi come sanitari, welfare, turistici, culturali, sportivi, educativi, ‘Mobilità e infrastrutture’, seguendo le priorità definite dalla Commissione europea per la partecipazione al premio. L’invito a tutti è di partecipare, attraverso la diretta streaming dal sito della Fondazione Innovazione Urbana, per portare il proprio contributo e cogliere l’opportunità di affrontare tutti insieme la sfida dell’accessibilità come tema di giustizia sociale della nostra comunità territoriale”. (Italpress)