Due giorni di assenza pubblica del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni hanno sollevato polemiche politiche e interrogativi sui media. A chiarire la vicenda è arrivata una nota ufficiale di Palazzo Chigi, che ha spiegato come il Premier abbia trascorso il fine settimana a New York insieme alla figlia Ginevra, in un viaggio a carattere strettamente privato. “Il Presidente del Consiglio – si legge nella comunicazione – ha il diritto, almeno una volta all’anno, di svolgere il suo ruolo più naturale, quello di madre. Il fine settimana trascorso a New York è stato un regalo di compleanno per sua figlia Ginevra, che tra pochi giorni compie gli anni”.
La presidenza del Consiglio ha precisato inoltre che “entrambe hanno viaggiato con voli di linea all’andata e al ritorno, perché il Presidente Meloni non ha mai utilizzato voli di Stato per ragioni private”. La nota si conclude annunciando l’intenzione del Premier di «adire le vie legali nei confronti di chi ha diffuso o insinuato notizie infondate» sull’episodio.
L’interrogazione parlamentare
Le spiegazioni di Palazzo Chigi arrivano dopo l’iniziativa del senatore Enrico Borghi, Vicepresidente di Italia Viva, che ha presentato un’interrogazione parlamentare chiedendo chiarimenti sull’assenza di Meloni. Nell’atto ispettivo, Borghi sottolinea come nel fine settimana tra il 6 e l’8 settembre Meloni non sia comparsa in alcun evento pubblico, fatta eccezione per un messaggio via social di congratulazioni alla nazionale femminile di volley per la vittoria ai Mondiali. Il senatore cita in particolare tre appuntamenti ritenuti di “assoluta importanza per il Paese” ai quali il Premier non ha preso parte: il Forum di Cernobbio, il Gran Premio di Formula 1 a Monza e la camera ardente di Giorgio Armani.
«Non si può non esprimere un certo stupore – scrive Borghi – nell’osservare come il Presidente del Consiglio non abbia partecipato a nessuno di questi eventi, per i quali era innegabilmente doverosa la sua presenza istituzionale e di rappresentanza”.
Il senatore chiede inoltre se Meloni abbia preso parte a eventi istituzionali “non resi pubblici” in Italia o all’estero e se, come riportato da alcune fonti giornalistiche, abbia fatto uso di un volo di Stato per raggiungere New York o, in alternativa, la Puglia. Cosa, come ha spiegato la presidenza del Consiglio, non vera: il viaggio ha avuto una natura privata con la totale assenza di oneri a carico dello Stato.
