Alla 82esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia arriva un riconoscimento speciale che guarda all’ambiente. ‘Mare Nostrum’, il video call to action realizzato dalla Fondazione UniVerde in occasione dei 15 anni della campagna Mediterraneo da remare – #NoLitter e #PlasticFree, ha vinto il Sorriso Diverso Venezia Award 2025 per la sostenibilità ambientale, premio collaterale ufficiale diretto da Paola Tassone e presieduto da Diego Righini. Il lavoro, incentrato sulla tutela del Mediterraneo e dei suoi delicati equilibri, ha superato il milione di visualizzazioni sui social, conquistando un vasto pubblico e ottenendo l’apprezzamento della giuria. “Questo riconoscimento ci riempie di orgoglio e conferma che la battaglia per la tutela del mare può e deve essere combattuta anche attraverso la forza delle immagini”, ha sottolineato Alfonso Pecoraro Scanio, Presidente della Fondazione UniVerde.
Sulla stessa linea Giuseppe Di Duca, Direttore della Fondazione: “Mare Nostrum non è un semplice video, ma il risultato di una ricerca accurata che unisce arte e divulgazione scientifica. Questo premio ci sprona a continuare con determinazione per sensibilizzare sul Mediterraneo e sugli oceani. La transizione ecologica sarà possibile solo grazie a una nuova consapevolezza”.
Il sostegno della Guardia Costiera
Un riconoscimento speciale è stato assegnato all’Ammiraglio ispettore capo Nicola Carlone, Comandante generale del Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera, per il costante sostegno offerto al progetto e per l’impegno quotidiano nella difesa del mare. “Siamo orgogliosi di essere parte di Mare Nostrum – ha dichiarato Carlone – perché diffonde quei principi di salvaguardia e sostenibilità che appartengono al DNA stesso della nostra istituzione”. Il video racconta la biodiversità mediterranea, dalle profondità marine agli oltre 8.000 chilometri di coste italiane, richiamando l’attenzione sulle principali minacce: l’inquinamento da plastiche e microplastiche, il marine litter, i danni della pesca illegale e gli effetti dell’overtourism. Tutti temi in linea con l’Agenda 2030 dell’Onu.
‘Mare Nostrum’ è stato realizzato nell’ambito della campagna Mediterraneo da remare, giunta alla XV edizione, promossa da UniVerde in collaborazione con Marevivo, con l’adesione della Guardia Costiera e il patrocinio Unep/MAPap – United Nations Environment Programme / Mediterranean Action Plan. Al progetto hanno partecipato la Federazione Italiana Canoa e Kayak (Fick) e diversi partner, tra cui Almaviva, Ico – Gruppo Sphere Italia, Seas Geosciences, Castalia e Marnavi.