Entro settembre sarà operativa, sul sito istituzionale del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, una nuova applicazione dedicata agli enti locali, chiamati a censire in modo puntuale tutti gli autovelox presenti sul territorio. Secondo quanto previsto, i Comuni avranno due mesi di tempo per inserire nella piattaforma i dati relativi a ciascun dispositivo, specificando marca, modello e conformità alle norme vigenti.
Per il dicastero guidato da Matteo Salvini si tratta di “una straordinaria operazione verità”, resa necessaria dalla “totale mancanza di mappature precise” degli autovelox. L’obiettivo, sottolinea la nota ministeriale, è “garantire esclusivamente l’efficacia dei dispositivi che aumentano la sicurezza stradale”.
Lʼavvertimento
Il Mit avverte che “non saranno tollerati i dispositivi fuori norma o utili più a fare cassa che a prevenire comportamenti scorretti alla guida”. La mappatura consentirà non solo un controllo centralizzato, ma anche un monitoraggio costante sull’utilizzo e sulla regolarità degli impianti, con ricadute dirette su trasparenza e tutela degli automobilisti.