Un uso improprio dei sistemi di videosorveglianza nei negozi. È la segnalazione del Garante per la protezione dei dati personali inviata “per lettera al presidente della Confcommercio-Imprese per l’Italia, Carlo Sangalli”. Oltre alla segnalazione il Garante ha sollecitato interventi concreti “per prevenirne gli abusi, tutelare la privacy e avviare forme di collaborazione efficaci contro il fenomeno”.
Gli interventi anomali
A far scattare l’attenzione della Autorità le segnalazioni di clienti e dipendenti che hanno posto dei quesiti circa l’uso di telecamere dentro e fuori i negozi. Dalle segnalazioni si è passati a dei controlli fino alla lettera di richiamo.
“L’intervento del Garante”, si evidenzia nella comunicazione dell’Autorità, “fa seguito alle numerose segnalazioni emerse dai controlli effettuati da Forze dell’ordine, Nucleo tutela privacy della Guardia di Finanza e Polizia locale, che hanno portato a sanzioni, anche di migliaia di euro, nei confronti di esercizi commerciali che utilizzavano sistemi di videosorveglianza non conformi alla normativa privacy. Le violazioni più frequenti hanno riguardato l’assenza di cartelli informativi, l’uso di telecamere puntate su aree pubbliche o proprietà altrui, in alcuni casi registrazioni audio non autorizzate e conservazione delle immagini oltre i limiti di tempo consentiti. Più gravi i casi in cui le telecamere venivano usate addirittura per controllare i dipendenti, senza rispettare le garanzie previste dallo Statuto dei lavoratori”.
Seguire le linee guida Ue
Nella lettera, il Garante richiama come riferimento per un “uso corretto dei sistemi di videosorveglianza”, si fa ben presente nella lettera, “le linee guida del Comitato Europeo per la protezione dei dati, insieme alla pagina tematica dedicata disponibile sul proprio sito istituzionale”.
Confcommercio: massima collaborazione
Immediata la replica della Confcommercio che si è detta pronta a seguire le indicazioni e collaborare pienamente con il Garante. “Massima disponibilità e collaborazione da parte di Confcommercio”, sottolinea Marco Barbieri, segretario generale di Confcommercio, “per monitorare eventuali abusi ed irregolarità nell’uso delle telecamere di videosorveglianza presso gli esercizi commerciali. La Confederazione si impegna a sensibilizzare i propri associati sull’utilizzo corretto di questi sistemi di controllo nel pieno ed assoluto rispetto della privacy”