mercoledì, 23 Luglio, 2025
Esteri

Ibiza, mistero sulla morte del dj napoletano Godzi: si indaga per omicidio

È giallo sulla morte di Michele Noschese, 35 anni, noto nel mondo della musica elettronica come Dj Godzi. Il producer napoletano è stato trovato senza vita nella sua abitazione a Roca Llisa, località residenziale dell’isola di Ibiza, nella notte tra venerdì 18 e sabato 19 luglio. Le autorità spagnole hanno aperto un’inchiesta per omicidio e stanno vagliando diverse ipotesi, tra cui quella di un pestaggio da parte della Guardia Civil. Secondo le prime ricostruzioni, Noschese stava partecipando a una festa privata nella sua casa, quando il volume elevato della musica avrebbe spinto i vicini a chiamare la polizia. Alcuni testimoni riferiscono che, dopo l’intervento degli agenti, il dj sarebbe stato legato e colpito violentemente. Il suo corpo, già privo di vita, sarebbe stato trasportato direttamente in obitorio, senza passare per l’ospedale. La Farnesina, insieme al Consolato italiano a Barcellona, segue da vicino il caso. Il padre della vittima, noto chirurgo napoletano, è giunto sull’isola per chiedere giustizia e ha invitato alla calma, evitando manifestazioni pubbliche per timore di ritorsioni. “Voglio la verità, senza clamori,” ha dichiarato, sottolineando il legame profondo con il figlio e la necessità di fare piena luce sulla vicenda. Noschese, laureato in Economia, aveva abbandonato una promettente carriera calcistica per dedicarsi alla musica. Viveva a Ibiza da circa dieci anni e si era affermato come uno dei nomi più rispettati della scena underground internazionale, esibendosi in club prestigiosi tra Europa e Stati Uniti. L’autopsia, già effettuata, potrebbe fornire nelle prossime ore elementi decisivi per chiarire le cause del decesso. Intanto, il mondo della musica piange la scomparsa di un artista visionario e generoso, mentre l’inchiesta prosegue nel tentativo di ricostruire le ultime ore di una vita spezzata nel mistero.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Colloqui Ucraina-Russia a Instanbul: Peskov: “Non attendiamo miracoli”. Lavrov all’Ue: “Seguite Trump”

Anna Garofalo

Londra vara sanzioni globali contro il traffico di migranti, HRW accusa gli Usa di trattamenti disumani

Ettore Di Bartolomeo

Villa Pamphili: il Dna conferma, Kaufmann è il padre della piccola Andromeda

Paolo Fruncillo

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.