Una giornata di routine scolastica si è trasformata in un incubo per centinaia di studenti del Milestone School and College, nel quartiere Uttara della capitale del Bangladesh. Alle 13:06 ora locale, un jet da addestramento F-7 BGI dell’aeronautica militare è precipitato sul campus dell’istituto, provocando almeno 19 vittime e oltre 160 feriti, molti dei quali in condizioni critiche. Secondo le prime ricostruzioni, il velivolo era impegnato in una missione di addestramento quando ha perso quota pochi minuti dopo il decollo dalla base AK Khandar. Il pilota, il tenente Toukir Islam Sagar, stava effettuando il suo primo volo in solitaria. Nonostante i tentativi di gestire l’emergenza, l’aereo ha impattato contro l’edificio scolastico, scatenando un incendio visibile a chilometri di distanza. Tra le vittime si contano 16 studenti, due insegnanti e lo stesso pilota. Le immagini trasmesse dai media locali mostrano scene di panico, con genitori e soccorritori accorsi sul posto, mentre i feriti venivano trasportati in ospedali civili e militari, anche a bordo di risciò e veicoli improvvisati. Il governo ha dichiarato il lutto nazionale e ha avviato un’indagine militare per accertare le cause dell’incidente, che potrebbero includere guasti tecnici o errori umani. Il primo ministro ad interim Muhammad Yunus ha definito l’accaduto “una perdita nazionale irreparabile” e ha promesso assistenza alle famiglie colpite. La tragedia ha riacceso il dibattito sulla sicurezza dei voli militari in aree civili densamente popolate, soprattutto durante l’orario scolastico. Le autorità locali hanno annunciato una revisione dei protocolli operativi per evitare che simili disastri possano ripetersi.
Tragedia a Dacca: jet militare si schianta su una scuola, almeno 19 morti
