venerdì, 4 Luglio, 2025
Esteri

Chicago, sparatoria di massa dopo festa rap: 4 morti e 14 feriti. “Caos assoluto”

Una nuova notte di sangue ha sconvolto il quartiere di River North, nel cuore di Chicago. Intorno alle 23:00 del 2 luglio, un’auto in corsa ha aperto il fuoco contro una folla radunata all’esterno dell’Artis Lounge, dove si era appena conclusa la festa per il lancio dell’album della rapper locale Mello Buckzz. Il bilancio è drammatico: quattro morti e quattordici feriti, alcuni in condizioni critiche. Le vittime sono due giovani uomini di 24 e 25 anni e due donne, colpiti mentre lasciavano il locale. I feriti, di età compresa tra i 21 e i 32 anni, sono stati trasportati in diversi ospedali della città. Quattro di loro versano in gravi condizioni, tra cui una donna colpita al volto e un’altra alla schiena. Secondo le prime ricostruzioni, i colpi sono partiti da un SUV nero che ha rallentato davanti al locale e ha sparato almeno due dozzine di colpi, prima di fuggire a tutta velocità. La polizia ritiene che più tiratori siano coinvolti e ha avviato una caccia all’uomo, analizzando i filmati di sorveglianza e raccogliendo testimonianze. “È stato un caos assoluto”, ha raccontato un testimone. “Urla, gente che correva ovunque, sangue sul marciapiede. Sembrava una scena di guerra.” Sul posto sono stati rinvenuti numerosi bossoli, sia all’interno che all’esterno del locale. La rapper Mello Buckzz ha espresso il proprio dolore sui social: “Preghiamo per tutte le mie sorelle. Dio, per favore abbraccia ognuna di loro”, ha scritto, visibilmente scossa. River North, noto per la sua vita notturna, non è nuovo a episodi di violenza. Lo stesso locale, in passato noto come Hush Lounge, era già stato teatro di una sparatoria nel 2022. La città si interroga ora su come fermare una spirale di violenza che sembra inarrestabile.

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