Marina Calderone, inclusione, partecipazione, superamento del consociativismo grazie al protagonismo dei corpi intermedi: questi sono gli elementi della visione che porto in dote all’azione di governo.
In un’intervista rilasciata oggi al Secolo d’Italia, il Ministro del Lavoro, Calderone, ha sottolineato come il Sud rappresenti “una grande opportunità per il Paese. Da area sottoutilizzata, può diventare il vero motore della crescita grazie alle sue potenzialità di sviluppo ancora inespresse. Il Sud ha capitale umano, competenze e forza lavoro, e può beneficiare di una serie di agevolazioni ad alto impatto. Oggi investire nel Meridione è più facile che mai.”
Per quanto riguarda il tema delle politiche di contrasto alla povertà e a sostegno dell’inclusione sociale e lavorativa, Calderone ha affermato: “Abbiamo superato una logica assistenzialista; tutti prevedevano proteste sociali, rivolte e crisi di ogni genere, e invece nulla di tutto ciò si è verificato. Siamo passati da una visione che poneva il sussidio in concorrenza con l’occupazione a un sistema in grado di incentivare il lavoro, garantendo al contempo supporto ai più fragili. I dati confermano la nostra visione. L’occupazione cresce al Sud più che al Nord. Il rapporto Luiss-Tecnè sull’economia familiare mostra che i fragili percepiscono la presenza di una solida rete di protezione e cresce la fiducia nel futuro della comunità nazionale. Siamo consapevoli che permangono sacche di criticità e per questo siamo costantemente impegnati ad affrontare le problematiche che emergono quotidianamente, anche alla luce del difficile contesto internazionale.”
Calderone ha aggiunto: “Cerchiamo di migliorare continuamente i nostri provvedimenti. Per questo motivo riconosceremo un contributo straordinario ai nuclei familiari che concluderanno nel 2025 il primo periodo di 18 mesi di fruizione dell’ADI. Si tratta di famiglie fragili, accompagnate dai servizi sociali, per le quali anche un mese senza supporto economico può essere devastante. Insieme alle semplificazioni procedurali concordate tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e l’INPS, vogliamo rafforzare l’impegno del Governo a sostegno delle categorie fragili. Tra l’altro, i controlli preventivi estremamente rigorosi ci rendono fiduciosi che le risorse siano destinate a chi ne ha realmente bisogno.”
Infine, commentando la recente nomina del sottosegretario Luigi Sbarra, ha ricordato: “Conosco personalmente Luigi da anni e abbiamo collaborato in modo eccellente quando era Segretario generale della CISL. Cito un tema tra tutti: la norma attuativa dell’art. 46 della Costituzione che ha finalmente reso possibile la partecipazione dei lavoratori.” Ha concluso affermando che la Premier “Giorgia Meloni ha fatto una scelta lungimirante, lanciando un forte messaggio politico.”