Roma, 27 giu. – Circa 360 mila nuclei familiari che percepiscono l’Assegno di inclusione (Adi) stanno ricevendo in queste ore un SMS firmato INPS: «Hai percepito le 18 mensilità di Adi. Per riprendere a ricevere la prestazione potrai presentare una nuova domanda dal prossimo mese». Lo spiega Rocco Lauria, direttore centrale Inclusione dell’Istituto intervenendo alla trasmissione Uno Mattina: «La legge prevede che la prestazione duri 18 mesi; dopo un mese di sospensione si può ripresentare la richiesta». Le nuove domande potranno essere inoltrate da martedì 1 luglio tramite il portale www.inps.it (accesso con Spid, Cie o Cns) oppure rivolgendosi a patronati e CAF. I pagamenti ripartiranno da agosto.
Lauria (Inps): Fondi garantiti, stop tecnico di un mese poi altri 12 mesi di Adi
Roma, 27 giu. – «La misura è finanziata anche per tutte le domande di rinnovo, non c’è alcun problema di coperture», assicura Rocco Lauria parlando del rinnovo dell’Assegno di inclusione. La prestazione, partita a gennaio 2024, si ferma dopo 18 mesi e riprende – su domanda – con un nuovo ciclo di 12 mesi; seguiranno ulteriori stop tecnici di un mese ad ogni scadenza annuale. «Vogliamo evitare ritardi: per questo stiamo inviando SMS, potenziando la comunicazione sui social, sul sito INPS e tramite i media», aggiunge il manager.
Adi, Lauria: per il 2025 in arrivo contributo straordinario Adi, Inps: pronto a collaborare con il Ministro
Roma, 27 giu. – Il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali sta predisponendo, in via eccezionale, un contributo straordinario relativo all’Assegno di inclusione per l’anno 2025, allo scopo di rafforzare gli interventi di contrasto alla povertà e all’esclusione sociale. Lo stanziamento – tuttora in fase di definizione tecnica – si affiancherà ai cicli ordinari dell’Adi, garantendo un sostegno addizionale ai nuclei familiari più fragili. L’INPS assicura «piena collaborazione e supporto operativo» al Ministro per l’attuazione della misura.