
Il presidente Sergio Mattarella, il premier Giorgia Meloni, i vertici delle Istituzioni repubblicane, ministri parlamentari e cittadini, è un abbraccio corale, sentito e affettuoso quello che avvolge i Carabinieri.
“L’elemento fondamentale di una società democratica è il prevalere delle regole dello Stato di diritto“, afferma il presidente della Repubblica ricevendo al Quirinale i vertici dell’Arma.
“Oggi cade il 211° annuale di fondazione che”, ha detto Mattarella “segna l’ennesima tappa del glorioso percorso di fedeltà e abnegazione dell’Arma dei Carabinieri, orgogliosa protagonista negli eventi che condussero alla nascita dell’Italia unita e, da quel momento, presente nei passaggi che hanno segnato la storia del Paese, sino ai principi universali sanciti dalla Costituzione repubblicana”

L’impegno e la dedizione
Sentito e partecipe nel nome dell’intera Nazione, l’intero riconoscente messaggio del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Gen. C.A. Salvatore Luongo.
“Mentre saluto con deferenza la Bandiera dell’Arma, rivolgo il commosso pensiero della Repubblica alla memoria di tutti i carabinieri che in Territorio nazionale e all’estero hanno perso la vita al servizio del Paese e rivolgo ai familiari un abbraccio di sentita partecipazione al loro dolore.
Con i suoi presidi sul Territorio, l’Arma assicura una rete di sostegno e di protezione al libero dispiegarsi delle attività dei cittadini, spesso fornendo un riferimento di rassicurante senso di umanità, circostanza che richiama un forte sentimento di affetto da parte della popolazione e, insieme, sollecita l’esercizio esigente del senso di responsabilità nel corrispondere alle attese”
Quotidiana preziosa attività di prevenzione
“L’Arma dei Carabinieri, in sinergia con le altre Forze di Polizia, conduce quotidianamente una preziosa attività di prevenzione e di contrasto al crimine organizzato, alla minaccia terroristica e alla delinquenza comune, prestando altresì la propria opera in settori nevralgici della vita del Paese, quali il lavoro, la salute pubblica, il patrimonio culturale e quello ambientale”.
L’affettuoso saluto del Capo dello Stato
“La sfida alla pace, alle libertà civili dei Paesi che, con noi, concorrono alla Unione Europea, nel tumultuoso cambiamento della realtà mondiale, vedono l’Arma partecipare alle missioni all’estero, a fianco delle altre Forze Armate, riscuotendo unanime apprezzamento.
Nell’esprimere ai carabinieri, in servizio e in congedo, e alle loro famiglie, i sensi della gratitudine della comunità nazionale per il loro impegno, rivolgo, in questo giorno di festa, il più affettuoso augurio. Viva l’Arma dei Carabinieri, viva le Forze Armate, viva la Repubblica!“.

Meloni: gratitudine profonda
“211 anni al servizio degli italiani. Auguri all’Arma dei Carabinieri, presenza insostituibile per la sicurezza delle nostre comunità, presidio costante di legalità, vicinanza e protezione“. Lo afferma sui social la premier Giorgia Meloni. “Ogni giorno, migliaia di uomini e donne in divisa operano con disciplina, coraggio e spirito di sacrificio per difendere i cittadini, anche nei momenti più difficili”, aggiunge il presidente del Consiglio, “A loro va la nostra gratitudine più profonda. Un pensiero speciale a chi ha perso la vita compiendo il proprio dovere: il loro esempio resta scolpito nella memoria della Nazione. Grazie per tutto ciò che fate. Nei secoli fedele“.

Piantedosi: onore e ricordo dei caduti per il bene
“Nel giorno in cui l’Arma dei Carabinieri celebra il 211° anniversario della sua fondazione, rivolgiamo un pensiero riconoscente a tutte le donne e gli uomini che ne vestono con orgoglio la divisa e che ogni giorno – insieme alle altre Forze di Polizia – garantiscono, con professionalità e dedizione, la sicurezza dei nostri cittadini.
A loro va il nostro ringraziamento anche per il rilevante contributo che offrono nei complessi scenari internazionali.
In questa importante ricorrenza è nostro dovere ricordare il sacrificio di tutti i militari caduti nella difesa del bene comune. Oggi ci stringiamo alla grande comunità dei Carabinieri che, grazie a impegno, abnegazione e senso del dovere, rappresenta uno dei volti più nobili della nostra Repubblica.
Viva l’Arma dei Carabinieri, viva l’Italia!”. Lo scrive su X il ministro degli Interni Matteo Piantedosi per i 211 anni dell’Arma dei Carabinieri.

Musumeci: storia che ci rende fieri
“Buon compleanno all’Arma dei Carabinieri, da 211 primavere al fianco dei cittadini a tutela della legalità e della sicurezza dei nostri territori”, sottolinea il ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare Nello Musumeci, “Un legame, una storia e una tradizione che ci rende fieri e ci lega indissolubilmente a tutti gli uomini e alle donne in divisa, che ogni giorno con professionalità e dedizione si mettono al servizio della Nazione. Alle donne e agli uomini in divisa – e alla memoria di chi ha sacrificato la propria vita per lo Stato – va tutta la mia riconoscenza e gratitudine”.

Tajani: sempre dalla vostra parte
“A voi che svolgete il vostro lavoro con onore e dedizione, che tutelate la sicurezza degli italiani, che siete un simbolo di legalità”, evidenzia Antonio Tajani, ministro degli Esteri, “A tutte le donne e gli uomini dell’Arma dei Carabinieri, nella loro Giornata Nazionale, va il nostro più sincero ringraziamento. Sempre dalla vostra parte“.

Fontana: da loro coraggio e sicurezza
“Viva l’Arma dei Carabinieri!”, esulta il presidente della Camera dei deputati, Lorenzo Fontana, “Grazie agli uomini e alle donne in divisa che, con impegno e professionalità, presidiano i nostri territori e operano con coraggio per la sicurezza dei cittadini e per il rispetto della legalità. Onoriamo la memoria dei Caduti, che hanno sacrificato la loro vita per la sicurezza del Paese e dei cittadini”.