“Manifesto delle Donne per la Terra”. Grande e sentita adesione alla iniziativa promossa da Donne in Campo Calabria e dalla Commissione Pari Opportunità del Comune di Caulonia, con il patrocinio di ARSAC e il sostegno Confederazione Agricoltori Italiani della Calabria. Durante l’incontro tenuti nell’Auditorio “Angelo Frammartino” di Marina di Caulonia, è stato sottoscritto il “Manifesto delle Donne per la Terra”.
La presenza dei sindaci
Protagonisti della giornata ben 42 sindaci della Locride, che hanno apposto la propria firma su un documento che la Cia-Agricoltori definisce “simbolico e concreto, per sostenere il ruolo delle donne nei processi di sviluppo agricolo, ambientale e sociale dei territori. Una firma che diventa patto territoriale per un’agricoltura più equa, inclusiva e attenta ai valori della sostenibilità”.
Mondo rurale, innovazione e resilienza
Ad aprire i lavori, i saluti istituzionali della Presidente della Commissione Pari Opportunità Alessandra Chiera, del sindaco Francesco Cagliuso, del consigliere regionale Salvatore Cirillo e del Presidente di Cia Calabria Sud Salvatore Burruto. A seguire, gli interventi di Antonella Greco, Presidente di Donne in Campo Calabria, e le testimonianze di tre imprenditrici agricole -Angelica Familari, Sandra Labate e Rosa Furfari- che hanno raccontato la loro esperienza di resilienza e innovazione nel mondo rurale.
Premi e riconoscimenti
Durante la cerimonia sono stati consegnati anche riconoscimenti ufficiali alle tre imprenditrici e un premio speciale al Dirigente dell’Istituto Agrario di Caulonia, Professore Carlo Milidone, per il suo impegno nella formazione agricola e nella promozione di una cultura ambientale nelle nuove generazioni.
Ruolo centrale delle donne
In chiusura, gli interventi istituzionali di Fulvia Caligiuri, direttrice generale di ARSAC, e il videomessaggio di Pina Terenzi, presidente nazionale di Donne in Campo-Cia.
“Con questo Manifesto”, ha sottolineato Antonella Greco, “riaffermiamo il ruolo centrale delle donne nella custodia della terra e nella costruzione di un futuro agricolo più giusto, inclusivo e consapevole. Il nostro è un impegno che parte dal basso, dalle comunità rurali e dalle loro protagoniste quotidiane”. L’evento ha visto la partecipazione di cittadini, studenti, istituzioni scolastiche, associazioni di categoria e rappresentanti del terzo settore, in un clima di forte condivisione e partecipazione.
“Un segnale chiaro”, osserva infine la Cia-Agricoltori, “di coesione territoriale, per mettere le donne e la terra al centro delle politiche di sviluppo della Calabria”.