L’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha eletto cinque nuovi membri non permanenti del Consiglio di Sicurezza, che entreranno in carica dal 1° gennaio 2026 al 31 dicembre 2027. I paesi scelti sono Somalia, Danimarca, Grecia, Pakistan e Panama, che prenderanno il posto di Ecuador, Giappone, Malta, Mozambico e Svizzera. Il Consiglio di Sicurezza è formato da 15 membri: cinque permanenti con diritto di veto (Stati Uniti, Cina, Russia, Regno Unito e Francia) e dieci membri eletti a rotazione con mandati biennali. I nuovi membri sono stati selezionati tramite voto dell’Assemblea Generale, dove ogni candidato ha dovuto ottenere una maggioranza di due terzi per assicurarsi un seggio. La Somalia, che ha ottenuto il massimo dei voti, entra nel Consiglio per la seconda volta nella sua storia; il Pakistan, con sette mandati precedenti, è tra i paesi più esperti in questo ruolo. Danimarca e Grecia tornano nel Consiglio dopo anni di assenza, mentre Panama, con cinque mandati precedenti, rafforza la rappresentanza latinoamericana. Il Consiglio di Sicurezza è l’unico organo ONU con il potere di adottare decisioni vincolanti, come l’imposizione di sanzioni e l’autorizzazione all’uso della forza in situazioni di crisi internazionale. I nuovi membri saranno chiamati a contribuire alla gestione dei conflitti globali e alla promozione della pace e della sicurezza internazionale. L’elezione di questi paesi riflette l’equilibrio geopolitico e l’importanza di garantire una rappresentanza regionale diversificata. Con l’ingresso di Somalia, Danimarca, Grecia, Pakistan e Panama, il Consiglio di Sicurezza si prepara ad affrontare le sfide globali con nuovi attori pronti a influenzare le decisioni a livello internazionale.
