Trenta milioni di italiani hanno scelto di celebrare la Festa della Repubblica fuori casa, approfittando del caldo eccezionale per concedersi una giornata all’insegna del relax, della natura e del buon cibo. È quanto emerge da un’indagine online condotta da Coldiretti/Ixè, che fotografa un’Italia in movimento, animata dal desiderio di evasione dopo mesi di routine. A spingere milioni di cittadini verso gite, escursioni e mini-vacanze è stata una combinazione irresistibile: il calendario favorevole, il clima estivo e la voglia di vivere esperienze autentiche. La meta prediletta? Il mare, scelto da quasi uno su quattro tra coloro che hanno deciso di trascorrere la giornata fuori. Seguono la classica scampagnata con picnic e le escursioni in montagna. Non mancano, però, le visite lampo a parenti e amici, segno di un’Italia che cerca anche momenti di convivialità.
Il grande esodo ha inevitabilmente messo sotto pressione la rete stradale nazionale, con traffico intenso già dalle prime ore del mattino. Le criticità maggiori sono attese per il rientro, soprattutto per i 14,5 milioni di italiani che hanno approfittato del ponte per una breve vacanza. In oltre il 90% dei casi si è trattato di soggiorni all’interno dei confini nazionali, a conferma di una tendenza che valorizza il turismo di prossimità.
Agriturismi
Tra i grandi protagonisti del 2 giugno figurano anche gli agriturismi, che hanno attratto oltre mezzo milione di turisti tra pernottamenti e pranzi all’aperto. A rivelarlo è l’analisi di Campagna Amica e Terranostra, che evidenzia il crescente successo di queste strutture, sempre più apprezzate per l’ospitalità rurale, l’ottima cucina e le esperienze immersive: dall’enoturismo al birraturismo, fino all’oleoturismo e al turismo caseario. In molte delle oltre 26mila strutture presenti in Italia si è registrato il tutto esaurito, segnando un segnale positivo per la stagione estiva ormai alle porte. L’alimentazione, ancora una volta, si conferma la voce principale di spesa degli italiani in viaggio. Secondo Coldiretti, oltre 2 miliardi di euro sono stati destinati al consumo di pasti fuori casa – tra ristoranti, trattorie, pizzerie e agriturismi – e all’acquisto di prodotti tipici in mercati contadini, feste e sagre locali. Un’Italia che celebra la Repubblica anche attraverso la riscoperta delle sue radici gastronomiche e dei territori.