La voglia di vacanza in Italia parla sempre più spesso la lingua dei piccoli centri. È quanto emerge dalla classifica stilata da Holidu, piattaforma leader nella prenotazione di case vacanza, che ha analizzato i borghi italiani con meno di 5.000 abitanti più ricercati sul web dagli italiani. La top 30, aggiornata al 2025, fotografa un fenomeno in crescita: il turismo lento e di prossimità, che privilegia bellezza, autenticità e tranquillità. Al primo posto si piazza Maratea, in Basilicata, che con oltre 111.000 ricerche mensili spodesta Favignana (ora sesta) e conquista il cuore dei viaggiatori digitali. Al secondo posto San Vito Lo Capo (Sicilia), seguita dalla glamour Positano (Campania), che sale di due posizioni rispetto allo scorso anno. Completano la top 5 Portofino (Liguria) e Amalfi, in forte risalita. Tra le new entry più interessanti figurano Castel Sant’Angelo, Peccioli, Varenna e Malcesine.
La Lombardia guida la classifica regionale con sei località: Bormio, Bellagio, Limone sul Garda, Varenna, Ponte di Legno e San Pellegrino Terme. Seguono Toscana, Lazio, Puglia e Trentino-Alto Adige con tre località ciascuna. In particolare, la Toscana brilla con Pienza, Peccioli e Pitigliano, mentre il Lazio porta in classifica Sperlonga, Castel Sant’Angelo e Ponza.
Da Positano a Castel del Monte
La Sicilia conferma la sua attrattiva con San Vito Lo Capo e Favignana, mentre la Campania piazza due gioielli tra le prime cinque: Positano e Amalfi. A quota una presenza troviamo invece Basilicata, Liguria, Valle d’Aosta, Abruzzo, Piemonte, Sardegna, Veneto e Calabria. Le tariffe degli alloggi mostrano forti differenze. In testa alla classifica dei prezzi spicca Positano con una media di 814 euro a notte, seguita da Portofino (423 €), Amalfi (317 €) e Courmayeur (300 €). Decisamente più accessibili, invece, borghi come Castel del Monte (100 €), Peschici (101 €), Scilla (128 €), Pitigliano (119 €) e Peccioli (134 €), ideali per chi cerca charme e risparmio.