Monreale, 16 maggio 2025 – Il sipario si è alzato alle 16 sul palco del Cine Teatro Imperia di Monreale, e da quel momento non è stata più solo una manifestazione artistica, ma un autentico inno alla vita, alla legalità e alla speranza. Il Festival Canoro “Voci di Legalità e di Gioia”, promosso dal Parlamento della Legalità Internazionale con il patrocinio della Città di Palermo e del Comune di Monreale, ha trasformato un pomeriggio qualunque in un’esplosione di emozioni, musica e messaggi potenti.
L’evento ha visto come protagonisti giovani studenti e bambini provenienti da ogni angolo d’Italia: cori e voci soliste hanno regalato al pubblico interpretazioni intense, colorando il teatro di un’energia nuova, autentica, fatta di passione, impegno civile e bellezza. La cultura, quella vera, che nasce dal basso e parla con il cuore.
A introdurre il festival è stato il professor Nicolò Mannino, Presidente del Parlamento della Legalità Internazionale e Interlocutore Referente della Pontificia Accademia di Teologia, che ha saputo trasmettere con parole forti e vibranti il senso profondo dell’iniziativa: “Il microfono oggi è nelle mani dei giovani, perché è da loro che deve venire la rivoluzione della bellezza, della legalità e della gioia.”
L’evento è stato magistralmente coordinato dal Vicepresidente Salvatore Sardisco, instancabile anima dell’organizzazione. Accanto a loro, una platea gremita di famiglie, educatori, rappresentanti delle istituzioni e semplici cittadini: tutti accomunati dalla voglia di credere che la musica possa davvero essere strumento di riscatto e di rinascita.
A rendere ancora più significativo il momento, la presenza di numerose delegazioni arrivate da Catania, Trapani, Cerda, Palermo e naturalmente Monreale. Ma non solo: l’Italia intera era simbolicamente presente anche grazie ai tantissimi collegamenti da casa, attraverso la diretta YouTube sulla pagina ufficiale del Parlamento della Legalità Internazionale, segno che il messaggio ha superato le mura del teatro per abbracciare virtualmente un Paese intero.
Non sono mancati neppure i videomessaggi di sostegno, tra cui quelli del Sindaco di Palermo Roberto Lagalla, del rapper Clementino e di Giampaolo Trevisi, primo dirigente della scuola Lievi della Polizia di Stato di Peschiera del Garda. Gesti che hanno rafforzato il valore nazionale dell’iniziativa.
A valutare le esibizioni è stata una giuria d’eccezione composta da Alessio Tarallo, Silvio Terzo, Graziella Sardina, Giovanni Cannizzo, Rina Gandolfo e presieduta da Ros Alba Pizzo, nota per la sua partecipazione a The Voice Senior Italy. La conduzione della serata è stata affidata con eleganza e calore a Giusy Salomone, che ha saputo accompagnare ogni momento con grazia e sensibilità.
Il podio ha visto:
Terzo posto: Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II di Belpasso – Coro musicale
Secondo posto: Istituto Comprensivo Pirandello Giovanni Bosco di Campobello di Mazara
Primo posto: Ancora una volta Giovanni Paolo II di Belpasso, questa volta con la giovanissima Maria Aurora Palumbo, che ha incantato tutti eseguendo con toccante intensità il brano Voilà… in lingua francese.
Il Festival Canoro “Voci di Legalità e di Gioia” non è stato soltanto un evento musicale, ma un vero e proprio laboratorio di cittadinanza attiva, dove l’arte si è fatta veicolo di messaggi etici, dove i giovani sono stati ascoltati e valorizzati per ciò che possono portare: una visione nuova, limpida, coraggiosa.
In un tempo segnato da incertezze e da contrasti, iniziative come questa dimostrano che un’altra strada è possibile. Una strada fatta di parole cantate, sì, ma anche di responsabilità, solidarietà e speranza condivisa. Perché quando la legalità incontra la gioia, nasce la bellezza.
E in quel teatro di Monreale, ieri sera, la bellezza ha davvero preso voce.