Il Giappone ha raggiunto un importante traguardo nell’esplorazione spaziale con l’inserimento in orbita lunare del lander SLIM (Smart Lander for Investigating Moon). La missione, guidata dall’agenzia spaziale giapponese JAXA, ha posizionato con successo il veicolo attorno alla Luna, in preparazione di un atterraggio previsto nei prossimi mesi. Lanciato il 7 settembre, SLIM ha seguito una traiettoria complessa, allontanandosi fino a 1,5 milioni di chilometri dalla Terra prima di dirigersi verso la Luna. Lo scorso 25 dicembre, JAXA ha annunciato il completamento della manovra di inserimento in orbita lunare, con il lander posizionato a un apolunio di 4.000 km e un perilunio di 600 km. Nei giorni successivi, l’orbita sarà gradualmente ridotta fino a raggiungere una quota di soli 15 km, da cui inizierà la discesa verso la superficie lunare. L’obiettivo principale della missione è dimostrare la capacità di effettuare un atterraggio morbido e ad alta precisione, grazie a un sistema di navigazione avanzato che utilizza l’osservazione in tempo reale della superficie lunare. SLIM tenterà di atterrare vicino al cratere Shioli, un’area selezionata appositamente per testare la capacità di operare su terreni difficili. Se la missione avrà successo, il Giappone diventerà il quinto Paese a far atterrare un veicolo sulla Luna, unendosi al ristretto gruppo composto da Stati Uniti, Russia, Cina e India. Il successo di SLIM potrebbe rappresentare un passo cruciale per il futuro dell’esplorazione lunare giapponese, aprendo nuove prospettive per missioni avanzate. La comunità scientifica attende con grande interesse l’allunaggio, previsto per giugno, che potrebbe segnare un punto di svolta nelle tecnologie di atterraggio spaziale.
