giovedì, 8 Maggio, 2025
Attualità

Tajani: “Serve una rivoluzione pacifica in Europa. Pace in Ucraina e Gaza e un Papa che unisca la Chiesa”

Il Vicepremier e Ministro degli Esteri Antonio Tajani, ospite a Mattino Cinque su Canale 5, ha toccato diversi temi di politica internazionale, sottolineando la posizione dell’Italia su Ucraina, Medio Oriente e Chiesa. Parlando della guerra in Ucraina, Tajani ha ribadito che Vladimir Putin “non è un interlocutore facile” e che, se davvero vuole la pace, deve essere lui a deciderlo. Ha espresso sostegno alle iniziative statunitensi e ha segnalato un’apertura da parte dell’Ucraina a una trattativa per la liberazione dei prigionieri. Al contrario, non vede segnali di disponibilità da parte russa. “Anche gli americani hanno deciso di inviare aerei dall’Israele all’Ucraina per proteggere lo spazio aereo – ha aggiunto – quindi anche loro iniziano a comprendere che Putin non sta reagendo come dovrebbe”. Tajani ha poi sottolineato che l’Europa ha fatto il possibile per sostenere Kiev, pur riconoscendo i limiti dell’Unione. In questo senso, ha rilanciato la sua proposta fatta al congresso del Partito Popolare Europeo: “Serve una rivoluzione pacifica per dare una scossa all’Ue e farla diventare un vero interlocutore politico globale”.
Sul conflitto israelo-palestinese, Tajani ha espresso “grande preoccupazione per la situazione della popolazione civile palestinese, in particolare dal punto di vista igienico-sanitario”. Ha spiegato di aver dato disposizione affinché gli aiuti umanitari italiani, tramite l’iniziativa Food for Gaza, arrivino direttamente ai cittadini senza passare da Hamas. Ha inoltre confermato il sostegno italiano alla proposta egiziana per la ricostruzione di Gaza, approvata dai Paesi arabi. “L’obiettivo resta quello dei due Stati per due popoli – ha detto –. A Netanyahu chiediamo attenzione verso i civili: capiamo il dolore provocato dalla strage del 7 ottobre, ma ogni reazione deve essere proporzionata. Hamas va escluso dal futuro della Palestina e tutti gli ostaggi devono essere liberati. Serve arrivare a un cessate il fuoco”.

Su Trump

Infine, commentando un’immagine pubblicata da Donald Trump che lo ritrae vestito da Papa, Tajani ha detto: “Al suo posto non l’avrei pubblicata, perché rischia di offendere la sensibilità di molti credenti. Ma quello è il suo stile, e anche i cardinali americani si sono dissociati”. In vista del prossimo Conclave, ha auspicato l’elezione di un pontefice che sappia unire la Chiesa e guidarla in un percorso di pace: “Credo serva un Papa rassicurante, capace di affrontare le difficoltà del momento con equilibrio”.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Conclave, Pedrizzi: “Trump come Berlusconi e il Vaticano nel 1994: un fronte comune per la difesa della vita e della famiglia”

Anna Garofalo

Meloni a tutto campo al Senato: “Difesa al 2% del Pil, preferenze nella legge elettorale. Avanti su riforme e Albania”

Maurizio Piccinino

Fumata nera sul Vaticano: nessuna intesa tra i Cardinali

Chiara Catone

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.