Aumento registrato, venerdì, dall’indice S&P 500, consolidando i rilevanti guadagni settimanali, mentre gli investitori navigano in un panorama commerciale globale in continua evoluzione. L’indice di riferimento ha chiuso in rialzo dello 0,74% a 5.525,21, mentre il Nasdaq Composite è salito dell’1,26%, chiudendo a 17.282,94. Il Dow Jones Industrial Average ha chiuso con un leggero incremento dello 0,05%, pari a 20 punti, raggiungendo quota 40.113,50. Alphabet ha guadagnato l’1,5% grazie ai solidi risultati di Google, mentre Tesla ha messo a segno un significativo balzo del 9,8%. Anche Nvidia e Meta Platforms hanno registrato chiusure positive, con rialzi rispettivamente del 4,3% e del 2,7%. Complessivamente, le principali medie hanno avuto una settimana positiva, la seconda nelle ultime tre. L’S&P 500 è cresciuto del 4,6%, il Nasdaq ha guadagnato il 6,7% e il Dow Jones ha registrato un incremento del 2,5%. Più contrastato il panorama mensile con il Nasdaq leggermente in positivo, mentre in calo l’S&P 500 e il Dow Jones. I mercati, recentemente, sono stati caratterizzati da una forte volatilità, alimentata dall’incertezza legata ai dazi imposti dall’amministrazione Trump, annunciati per la prima volta il 2 aprile. Dichiarazioni contrastanti sul commercio hanno ulteriormente aumentato l’instabilità. Alcune dichiarazioni del presidente USA, rilasciate venerdì, hanno suggerito che potrebbero essere annunciati nuovi accordi commerciali nelle prossime settimane. Trump ha anche sottolineato che i dazi sulla Cina non saranno rimossi “a meno che non ci offrano qualcosa di concreto”. Nonostante l’incertezza, Jay Hatfield, fondatore e CIO di InfraCap, si è detto ottimista, affermando che il picco dell’incertezza legata ai dazi potrebbe essere stato superato, evidenziando che i guadagni delle grandi aziende tecnologiche, come Microsoft e Amazon, saranno il principale motore per i mercati nella prossima settimana.