venerdì, 25 Aprile, 2025
Agroalimentare

Consiglio Ue dei giovani. Cia-Agricoltori: ambiente, risorse idriche, sviluppo, i grandi temi affrontati

Gli incontri in Emilia-Romagna sui modelli cooperativi e di produzioni di eccellenza

Giovani e agricoltura, un patto per la crescita sostenibile, la qualità è un ricambio generazionale. Si è tenuta in Italia la riunione del Ceja, il Consiglio europeo dei giovani agricoltori. A organizzare l’appuntamento che ha richiamato in Emilia-Romagna, a Mercato Saraceno, 50 rappresentanti delle principali organizzazioni di settore, arrivati da tutta Europa, l’associazione dei giovani imprenditori agricoli di Cia, Agia.

I grandi temi

Ricambio generazionale e Pac, ma anche crisi idrica e sistema cooperativo tra i temi al centro della tre giorni di incontri. Un pieno di riunioni e visite studio tra le aziende agricole più rappresentative del territorio. A fare gli onori di casa, il presidente nazionale di Agia-Cia, Enrico Calentini, e il vicepresidente del Ceja, nonché romagnolo, Matteo Pagliarani.
Importante il focus sull’acqua che ha visto il gruppo Ceja, da una parte a lavoro sul position paper per la Water Resilience Strategy, dall’altra coinvolto nei processi gestionali dell’impianto del Consorzio di Bonifica della Romagna e nel centro tecnico-scientifico “Acqua Campus” del Consorzio CER. Un percorso tra stazione di pompaggio polivalente e bacino idrico, dotato di impianto di pannelli solari galleggianti, tra le ricerche sulle tecnologie di irrigazione volte ad efficientare la gestione dell’acqua, test per l’uso del biochar e frutteto sperimentale che utilizza l’irrigazione a goccia ultra-bassa, ottenendo una riduzione del 30% del consumo di acqua.

La visita alle eccellenze

“Nell’Emilia-Romagna che fa scuola sui modelli cooperativi, per i delegati del Ceja non è potuto poi mancare l’incontro con le eccellenze”, sottolinea una nota della CIA-Agricoltori, “tra queste Orogel e Aprofruit Italia, case studies di rilievo in materia, anche per l’approccio innovativo e orientato alla sostenibilità globale dell’impresa”.

Un tour positivo

Multifunzionalità tra le parole chiave, concretamente espressa dal progetto dell’Agriturismo e dell’Azienda Agricola Clorofilla, tappa conclusiva del Working Group e dell’incontro di chiusura con il presidente nazionale di Cia, Cristiano Fini, e della Confederazione in Emilia-Romagna, Stefano Francia.
Le aree interne protagoniste in senso assoluto nel tour segnato anche dall’appuntamento nella sede della Regione e fino al Canale Emiliano Romagnolo, ma anche più volte presenti del confronto aperto sul futuro Quadro Finanziario Pluriennale e il contributo dei giovani del Ceja alla Pac post 2027, nel dibattito sul nodo semplificazione e le ripercussioni dei dazi Usa.

Obiettivo Ue e nuove generazioni

“Siamo molto soddisfatti di questo nuovo appuntamento, non il primo, coordinato in Italia per il Ceja”, evidenzia il presidente nazionale di Agia-Cia, Enrico Calentini, “Una conferma importante per l’Associazione e il suo contributo attivo alla politica Ue, non solo per quel che riguarda l’agricoltura e le sue sfide, ma ancora di più per incidere nella strategia sul ricambio generazionale e un protagonismo importante ed efficace dei giovani in Europa”.

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