Trent’anni dopo il più devastante attentato interno nella storia degli Stati Uniti, l’ex presidente Bill Clinton tornerà, sabato, a Oklahoma City per rendere omaggio alle vittime e offrire conforto ai sopravvissuti. Clinton era in carica il 19 aprile 1995, quando un camion bomba distrusse un edificio federale di nove piani nel cuore della città, causando 168 vittime, tra cui 19 bambini. Clinton terrà il discorso principale durante una cerimonia commemorativa presso l’Oklahoma City National Memorial Museum. L’ex presidente, oggi 78enne, è ricordato per il suo impegno nell’offrire sostegno alla comunità durante quel periodo di lutto nazionale, un evento che ha segnato profondamente la sua presidenza. “Gli occhi della nazione erano puntati lì. Il cuore della nazione si è spezzato lì – ha dichiarato Clinton in un video pubblicato sul sito della Clinton Foundation – Pregavo in silenzio di trovare le parole giuste, il tono giusto, il ritmo giusto per raggiungere il maggior numero possibile di americani, sia nella mente che nel cuore”, Nel corso degli anni, Clinton ha visitato più volte l’Oklahoma City National Memorial Museum e ha preso parte a commemorazioni significative. Una delle missioni principali del memoriale è educare le nuove generazioni sull’impatto dell’attentato e sensibilizzare sull’insensatezza della violenza politica, ha spiegato Kari Watkins, presidente e CEO del memoriale. “Quando abbiamo creato questo luogo, sapevamo che un giorno avremmo raggiunto una generazione di persone che non erano ancora nate o che non ricordavano l’evento – ha affermato Watkins – Oggi vediamo non solo bambini che visitano il memoriale, ma anche insegnanti che vogliono trasmettere questa storia”. La cerimonia di sabato, inizialmente prevista per le 8.30 presso il memoriale, è stata spostata in una chiesa vicina a causa del maltempo.
