Lo Utah è diventato il primo stato USA a vietare l’aggiunta di fluoro negli impianti idrici pubblici. Il governatore repubblicano, Spencer Cox, ha firmato la legge, che entrerà in vigore il 7 maggio. Nel 2022, secondo i dati dei CDC, solo il 44% della popolazione dello Utah riceveva acqua fluorurata, una delle percentuali più basse del Paese. Cox ha dichiarato che i benefici dell’acqua fluorurata non sono sufficientemente comprovati e che imporre trattamenti attraverso interventi governativi non è appropriato. Le principali associazioni mediche, tra cui l’American Academy of Pediatrics e i CDC, continuano tuttavia a sostenere l’uso del fluoro nell’acqua come metodo efficace per prevenire la carie dentale. La fluorizzazione dell’acqua è poco diffusa in Europa, dove solo una piccola parte della popolazione, soprattutto nell’Europa occidentale, consuma acqua artificialmente fluorurata. In Italia, non esistono normative specifiche sulla fluorizzazione delle acque potabili. A livello globale, solo 25 paesi hanno istituito programmi di fluorizzazione, e negli USA ci sono più persone che consumano acqua fluorurata rispetto al resto del mondo messo insieme. Alcuni esperti, come il dottor Philippe Grandjean dell’Università di Harvard, raccomandano di limitare l’uso del fluoro al solo lavaggio dei denti, evitando di ingerirlo per ridurre possibili rischi per la salute. Studi recenti hanno suggerito una possibile correlazione tra la fluorizzazione dell’acqua e condizioni come la sindrome da deficit di attenzione e iperattività (ADHD), la fluorosi scheletrica, una malattia dolorosa delle ossa, la fluorosi dentale, che danneggia lo smalto dentale, e altre complicazioni. Dal 2010, oltre 150 città e contee statunitensi hanno votato per eliminare il fluoro dall’acqua pubblica.
