Il primo ministro canadese, Mark Carney, ha indetto elezioni anticipate in risposta alla guerra commerciale in corso con gli Stati Uniti e alle minacce di annessione del presidente USA, Donald Trump. Carney, appena eletto dal Partito Liberale per sostituire Justin Trudeau dopo le dimissioni, ha fissato le elezioni per il 28 aprile, dichiarando di aver bisogno di un mandato forte per affrontare le tariffe imposte dal tycoon e proteggere l’economia canadese. Originariamente previste per il 20 ottobre, le elezioni sono state anticipate. “Le azioni del presidente Trump e le sue minacce alla nostra sovranità rappresentano la crisi più grande della nostra epoca”, ha affermato Carney in una conferenza stampa. Ha chiesto al governatore generale Mary Simon, rappresentante del re Carlo, di sciogliere il Parlamento e indire le elezioni, ricevendo il suo consenso. “Dobbiamo mettere in sicurezza il Canada, investire, costruire e unire il paese”, ha aggiunto Carney. I principali partiti inizieranno ora la campagna elettorale, con Carney che si confronterà con Pierre Poilievre del Partito Conservatore, Yves-François Blanchet del Bloc Québécois e Jagmeet Singh del Nuovo Partito Democratico. Trump ha imposto tariffe del 25% su acciaio e alluminio, causando 21 miliardi di dollari di tariffe di ritorsione dal Canada e 28 miliardi di dollari dall’Unione Europea su beni statunitensi. Il tycoon ha motivato le tariffe come misura contro il fentanyl, anche se solo 10 libbre del farmaco sono state recuperate al confine canadese nell’anno fiscale in corso. Inoltre, ha più volte suggerito che il Canada diventi il 51° stato degli USA. Carney ha respinto con forza questi commenti, dichiarando: “Non saremo mai parte degli Stati Uniti”.