Un sostegno concreto e corale alle donne in difficoltà. E’ questo l’obiettivo di “Woman is life”, progetto nato da una idea della Consigliera di parità della provincia di Macerata Deborah Pantana che diventa ora un marchio registrato e si struttura con una serie di iniziative: un sito che sarà online dal primo aprile, una tessera che consente a chi la possiede di accedere a convenzioni e sconti e il sostegno al sociale, quest’anno a beneficiarne sarà la cooperativa Il Faro, da anni in prima linea nella lotta alla violenza contro le donne e nel sostegno alle vittime di violenza di genere. Il progetto è stato presentato ieri pomeriggio nella biblioteca della Società Filarmonico Drammatica a Macerata.
«Da 35 anni sono impegnata nel sostegno alle donne – ha spiegato Deborah Pantana – Fare parte del Comitato di parità dell’Unione europea è stato per me fondamentale per capire che l’Italia è fanalino di coda nelle iniziative a sostegno dell’uguaglianza di genere. L’idea di questo progetto è nata lo scorso anno, dopo l’incontro con Carolyn Smith. Col suo grande carisma e la sua carica ci ha fatto capire l’importanza della solidarietà tra donne e di un impegno comune. Abbiamo quindi registrato il marchio e ci siamo strutturate. Per aderire basta acquistare una tessera, del costo di 40 euro, che darà accesso ad una serie di servizi e sconti. Si potrà partecipare ad iniziative e acquistare i gadget realizzati da Primissima di San Severino o le spille in ceramica di Marica Sabbatini de L’Atelier della Terra – Appignano. L’obiettivo di quest’anno è raccogliere 10mila euro per sostenere donne vittime di violenza, seguite dal Faro, a reintegrarsi ad esempio con voucher per prendere una casa in affitto o con tirocini professionali. E’ importante un sostegno economico». A presentare l’attività della cooperativa sociale Il Faro è stata Elisa Giusti, responsabile dei servizi antiviolenza de Il Faro che ha sottolineato: «Abbiamo visto che ciò che serve, sempre di più, alle donne che sono state vittime di violenza e che hanno deciso di allontanarsi, è soprattutto un sostegno economico per ripartire. Tutto ciò che sarà raccolto sarà sicuramente di aiuto in questo senso e sarà consegnato direttamente alla donna che ne avrà bisogno. Renderemo conto degli interventi fatti in maniera trasparente».
Il progetto ha una serie di partner. Nel pomeriggio di ieri sono state firmate le convenzioni con il Gruppo Fisiomed rappresentato dall’amministratore Enrico Falistocco che ha sottolineato l’importanza della prevenzione per il benessere femminile, con i commercianti di Macerata rappresentati dai presidenti delle associazioni Giuseppe Romano e Paolo Petrini, con i commercianti di Civitanova della presidente Manola Gironacci e con il Banco Marchigiano, prima banca delle Marche ad ottenere la certificazione di genere. «Queste sono le prime ma potrete essere aggiornate sulle future convenzioni attraverso il sito» ha spiegato Pantana. La supervisione psicologica sarà curata dalla psicologa Antonella Ciccarelli, la comunicazione dalla giornalista Alessandra Pierini e collabora attivamente al progetto Edi Castellani.
E nel prossimo futuro di Woman is life c’è un progetto cinematografico: «Non possiamo ancora svelare troppo – ha concluso Pantana – ma la nostra idea è di realizzare un cortometraggio che parla di violenza psicologica ma anche di diversità e inclusione. Lavoreremo intensamente perché diventi presto realtà».