mercoledì, 19 Marzo, 2025
Esteri

Il Parlamento ungherese vieta gli eventi legati al Pride, infliggendo un duro colpo ai diritti della comunità LGBTQ+

Il parlamento ungherese ha approvato, martedì, una legge che vieta gli eventi del Pride, intensificando la repressione del governo di Viktor Orbán nei confronti della comunità LGBTQ. La normativa, presentata con urgenza dal partito Fidesz e dai Cristiano-Democratici, è stata approvata con 136 voti a favore e 27 contrari. La legge modifica le disposizioni sulle manifestazioni pubbliche, rendendo illegale organizzare o partecipare a eventi che violano la controversa normativa sulla “protezione dei minori”. Questo provvedimento vieta la cosiddetta “promozione” dell’omosessualità ai minori. Le sanzioni previste includono multe fino a 200.000 fiorini (circa 500 euro), mentre le autorità potranno avvalersi di tecnologie di riconoscimento facciale per identificare i partecipanti. Durante la votazione, alcuni parlamentari dell’opposizione hanno protestato accendendo fumogeni nell’aula. Gli organizzatori del Budapest Pride hanno denunciato la legge come un tentativo di zittire le voci critiche contro il governo, definendola un atto di “fascismo”. Hanno inoltre ribadito il loro impegno a difendere il diritto alla libertà di manifestazione. Questa legge rappresenta l’ultimo capitolo della crescente ostilità di Orbán verso la comunità LGBTQ. L’Unione Europea ha avviato un’azione legale contro la normativa del 2021, ritenendola discriminatoria. Nonostante le pressioni internazionali, il governo ungherese continua a promuovere un’immagine di paladino dei valori tradizionali e della civiltà cristiana, affermando di voler proteggere i minori dalla “propaganda sessuale”. La legislazione vieta anche la rappresentazione pubblica di identità di genere diverse dal sesso assegnato alla nascita e limita la “promozione” dell’omosessualità nei media e nelle scuole. Orbán aveva già espresso l’intenzione di proibire il Budapest Pride. Nonostante le restrizioni, l’evento, che quest’anno celebra il suo 30° anniversario, è previsto per il 28 giugno.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

L’amministrazione Trump al lavoro per reintegrare più di 24.000 dipendenti federali licenziati

Chiara Catone

L’agenzia di polizia europea avverte: l’IA rafforza le capacità della criminalità organizzata

Paolo Fruncillo

Meloni: “L’Ue non può fare da sola, non servono divisioni con gli Stati Uniti”

Stefano Ghionni

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.