Il vescovo di Caltagirone, monsignor Calogero Peri, è guarito dal Cocid-19 e presto potrà tornare in attività. A diffondere la bella notizia è stato il vicario generale della diocesi, don Gianni Zavattieri. I medici hanno previsto per il prelato un periodo di convalescenza al termine del quale tornerà al suo servizio alla diocesi. Il pastore ha avuto parole di gratitudine e riconoscenza per i medici e il personale sanitario dell’ospedale Gravina.
Monsignor Peri era stato ricoverato il 2 aprile, dopo aver accusato sintomi influenzali ed essere stato sottoposto a tampone, risultato poi positivo al coronavius.
Uno dei primi messaggi del vescovo è stato rivolto ai direttori degli Uffici delle Comunicazioni sociali della Sicilia: “Voglio ringraziarvi, e ciascuno personalmente, della vicinanza, della affetto, e della preghiera con cui mi avete accompagnato in questo tempo di prova. Adesso che ho la gioia di ritornare alla normalità, vi invito alla prudenza per non incontrare questo minuscolo killer, invisibile e sempre in agguato. Anche in questo non metteteci le mani, non toccatelo e non fatevi toccare per credere. Auguro a tutti voi una splendida settimana e vi ringrazio del servizio delicato e prezioso della comunicazione che avete svolto con diligenza in questo tempo, e che dovete continuare a svolgere con la stessa passione per la verità e per l’uomo”.
Nato a Salemi, in provincia di Trapani e diocesi di Mazara del Vallo, il 16 giugno 1953, monsignor Peri è ordinato sacerdote a Palermo il 9 dicembre 1978. Ottiene la laurea in Filosofia presso la Pontificia Università Gregoriana e segue corsi specialistici a Parigi. Ricopre i seguenti incarichi: assistente di Filosofia nella Facoltà Teologica di Palermo dal 1981 al 1985, docente invitato di Filosofia nella Facoltà Teologica di Palermo dal 1985 al 1991, docente incaricato di Antropologia Filosofica, Metafisica, Teologia Filosofica, Ecclesiologia e Antropologia dal 1991 al 2002, consigliere provinciale dal 1989 al 1995, superiore del convento di Palermo dal 1989 al 1995, ministro provinciale dal 1995 al 2001, vicario e vice maestro nella casa del post-noviziato cappuccino di Palermo dal 2001 al 2004. Dal 2004 ricopre nuovamente l’incarico di ministro provinciale e dal 2009 è vice preside della Facoltà Teologica di Sicilia. Il 30 gennaio 2010 è eletto vescovo di Caltagirone. Riceve la consacrazione episcopale il 20 marzo 2010 nella cattedrale di Caltagirone dall’arcivescovo di Palermo Paolo Romeo, con-consacranti i vescovi Mariano Crociata, Vincenzo Manzella, Mario Russotto e Domenico Mogavero. È autore di articoli e pubblicazioni di carattere spirituale, filosofico e teologico.