L’approvazione da parte della Commissione Europea delle disposizioni degli articoli 22 e 23 del Decreto Coesione (DL 60/2024) segna un’importante svolta per il lavoro giovanile e femminile in Abruzzo. “Questa misura rappresenta un’opportunità cruciale per i nostri giovani e un passo avanti nelle politiche del lavoro italiane”, ha dichiarato l’Assessore Regionale al Sociale, Roberto Santangelo.
Il “Bonus Giovani”, previsto dall’articolo 22 del Decreto-Legge n. 60/2024, è un’agevolazione contributiva rivolta a ragazze e ragazzi sotto i 35 anni, privi di precedenti esperienze di lavoro stabile. “Il nostro obiettivo è incentivare le aziende ad assumere giovani a tempo indeterminato, offrendo loro prospettive più certe per il futuro e contribuendo a costruire un tessuto sociale più coeso”, ha aggiunto Santangelo.
Dettagli chiave del Bonus Giovani:
– Durata e beneficiari: L’esonero contributivo si applica alle nuove assunzioni a tempo indeterminato o alle trasformazioni da tempo determinato, fino al 31 dicembre 2025. Il bonus durerà 24 mesi ed è destinato a giovani senza contratto stabile.
– Ammontare dell’agevolazione: I datori di lavoro beneficeranno del 100% dei contributi previdenziali fino a un massimo di 500 euro mensili per lavoratore. Nelle aree svantaggiate del Sud Italia, il limite mensile aumenta a 650 euro.
“In questo modo, non solo promuoviamo l’occupazione giovanile, ma investiamo nel futuro della nostra comunità”, ha continuato Santangelo. “Le aziende del Sud, e in particolare quelle dell’Abruzzo, avranno un incentivo maggiore per assumere, contribuendo a ridurre i divari occupazionali e a sostenere lo sviluppo delle nostre aree più vulnerabili.”
Questa misura non è solo un’opportunità economica, ma un vero e proprio strumento di inclusione sociale. “Il risparmio sui contributi previdenziali permetterà alle imprese di reinvestire in innovazione e formazione, creando un circolo virtuoso che favorisce la crescita professionale dei giovani e il progresso della comunità”, ha concluso l’assessore.
Rimaniamo in attesa della pubblicazione ufficiale del decreto attuativo e delle modalità di presentazione delle domande. “Sarà fondamentale prepararsi per cogliere al meglio queste nuove opportunità di sviluppo e crescita per i nostri giovani e per il nostro territorio”, ha aggiunto Santangelo.
L’Assessore condivide comunque le osservazioni del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro che ha espresso alcune preoccupazioni riguardo a potenziali vincoli imposti dalla Commissione Europea. “Ascoltare il mondo delle professioni è essenziale per costruire un quadro normativo davvero efficace e rispondente alle esigenze delle dinamiche socio-economiche”, ha concluso l’Assessore.
Roberto Santangelo
Assessore Regionale al Sociale
Regione Abruzzo