Durante l’epidemia di morbillo in Texas, il dottor Marc Siegel di Fox News ha intervistato Robert F. Kennedy Jr., segretario dell’HHS, sulle crescenti preoccupazioni legate al contagio. “Kennedy sta promuovendo la vaccinazione per raggiungere l’immunità di comunità,” ha dichiarato Siegel durante ‘America Reports’. Il segretario sta collaborando con le autorità texane per ampliare la distribuzione del vaccino. Kennedy ha ribadito l’importanza della scelta individuale e segnalato che i casi riguardano soprattutto membri della comunità mennonita, inclusa una giovane non vaccinata deceduta. Pur riconoscendo la sfiducia verso i vaccini in alcune aree, ne ha raccomandato la promozione per le comunità a bassa copertura, spiegando che le persone con malattie autoimmuni non possono vaccinarsi e, perciò, dipendono dall’immunità di comunità. Kennedy ha richiesto più trasparenza, studi sui vaccini e una migliore segnalazione delle reazioni avverse. Nel frattempo, l’epidemia continua a diffondersi. Negli ultimi due giorni, 108 persone sono state trattate per il morbillo in Texas. Dal 27 gennaio, confermati 159 casi e 22 ricoveri, con il primo decesso: un bambino non vaccinato. Le autorità avvertono che nuovi focolai sono probabili, dato l’alto contagio del virus, che ha superato i confini del Texas. Al 27 febbraio, il CDC ha segnalato 164 casi nazionali, con focolai in vari stati. Un caso nella contea di Montgomery ha portato a un avviso per i viaggiatori dell’aeroporto JFK, dove il 25 febbraio alcune persone potrebbero essere state esposte. La maggior parte dei casi riguarda bambini non vaccinati. Quasi 200 casi sono stati registrati quest’anno, rispetto ai 285 del 2024, quando il 40% è stato ricoverato. Le autorità ribadiscono che le due dosi del vaccino MMR sono il metodo più efficace per prevenire il morbillo, ricordando che il virus può rimanere nell’aria e su superfici fino a due ore.
