I legislatori della Florida stanno valutando un disegno di legge che punta ad accelerare il processo di revisione e pagamento delle richieste di risarcimento per danni da vaccino nei programmi Medicare, Medicaid e Medicaid Medically Needy. Se approvata, la legge, denominata “Cody’s Law: Florida No Vaccine-Injured Patient Left Behind”, sarebbe la prima normativa del genere negli USA, con la possibilità di sostituire i programmi federali di risarcimento per danni da vaccino. Il progetto di legge, presentato alla Camera dei rappresentanti della Florida a gennaio e al Senato la scorsa settimana, prende il nome da Cody Hudson, uno studente universitario che nel 2021 ha riportato gravi lesioni ora terminali in seguito alla vaccinazione. Cody aveva ricevuto le due dosi primarie del vaccino Pfizer-BioNTech per il COVID-19 a luglio 2021. Dopo la seconda dose, ha iniziato a manifestare eruzioni cutanee e dolori. Nell’ottobre 2021, gli è stata diagnosticata una grave coagulazione autoimmune del sangue, con embolia polmonare, trombosi e trombocitopenia. I medici gli avevano dato solo tre giorni di vita. Cody ora cammina con un bastone e soffre di problemi autoimmuni tra cui lesioni ricorrenti, miopatia, neuropatia, problemi cardiaci e sindrome da tachicardia posturale ortostatica (POTS). Il trattamento per la sindrome da antifosfolipidi di Cody è estremamente costoso. L’unico farmaco efficace, il Rituxan, ha un costo annuo compreso tra 60.000 e 80.000 dollari. La famiglia Hudson ha affrontato gravi difficoltà finanziarie per sostenere le spese mediche. Dopo aver rinunciato al progetto di trasferirsi in Arizona, vivono ora in una piccola casa mobile, avendo perso il capitale, il fondo pensione del padre di Cody e i risparmi. Questa situazione riflette le difficoltà di molte famiglie americane che affrontano lesioni da vaccino, trovandosi a gestire oneri finanziari e personali insostenibili per curare i propri cari.
