La Zecca degli Stati Uniti ha recentemente rimosso dal proprio sito web le medaglie commemorative in bronzo dedicate agli agenti di polizia che hanno difeso il Campidoglio durante l’assalto del 6 gennaio 2021. Questa decisione si inserisce in un contesto più ampio di azioni volte a ridurre la visibilità degli eventi di quel giorno. Le medaglie, create per onorare il coraggio degli ufficiali del Campidoglio e del Dipartimento di Polizia Metropolitana, erano disponibili per l’acquisto fino a poco tempo fa. Aquilino Gonell, ex sergente della polizia del Campidoglio ferito durante l’attacco, aveva intenzione di acquistarne alcune come regali e si è sorpreso nel constatare che non fossero più disponibili. Gonell ha definito questa scelta come parte di un più ampio disinteresse del Congresso nel commemorare adeguatamente il sacrificio degli agenti. Ha anche evidenziato l’assenza di un monumento dedicato agli ufficiali caduti o feriti durante l’assalto. Altre risorse legate agli eventi del 6 gennaio, come diverse pagine web del Dipartimento di Giustizia che documentavano casi legati all’insurrezione, sono state rimosse dopo l’insediamento del presidente Trump. Prima della rimozione, le medaglie erano accompagnate da una descrizione che ne spiegava la coniazione secondo la legge pubblica 117-32, approvata nell’agosto 2021. Tale normativa era stata pensata per riconoscere il sacrificio di eroi come gli agenti Brian Sicknick, Howard Liebengood e Jeffrey Smith, oltre al coraggio dimostrato dall’agente Eugene Goodman. Il 6 gennaio, l’ex presidente Trump ha concesso la grazia a oltre 1.500 imputati, tra cui membri di gruppi estremisti come i Proud Boys e gli Oath Keepers, alcuni dei quali condannati per associazione a delinquere sediziosa.
