Un attacco con coltello, avvenuto sabato nella Francia orientale, ha provocato la morte di una persona e il grave ferimento di due agenti di polizia. Il presidente Emmanuel Macron ha definito l’episodio un “atto terroristico islamista”. Secondo i procuratori, altri tre poliziotti hanno riportato ferite lievi durante l’aggressione avvenuta a Mulhouse, compiuta da un uomo di 37 anni già inserito nella lista di controllo per la prevenzione del terrorismo, nota come FSPRT. Il sospettato è stato arrestato. L’unità antiterrorismo francese (PNAT) ha riferito che l’aggressore ha attaccato per primo gli agenti della polizia municipale, pronunciando ripetutamente “Allahu Akbar” (“Dio è il più grande”). Un passante, cittadino portoghese di 69 anni intervenuto per aiutare, è stato mortalmente ferito. Macron ha sottolineato che non vi sono dubbi sulla natura terroristica dell’attacco e ha ribadito l’impegno del governo a “fare tutto il possibile per sradicare il terrorismo sul nostro territorio”. La lista FSPRT, istituita nel 2015 dopo gli attacchi a Charlie Hebdo e a un supermercato ebraico, raccoglie informazioni per prevenire la radicalizzazione estremista. Uno degli agenti gravemente feriti ha subito lesioni all’arteria carotide, mentre l’altro è stato colpito al torace. Il ministro degli Interni, Bruno Retailleau, ha annunciato una visita sul luogo dell’attacco, avvenuto poco prima delle 16:00 durante una manifestazione. Il sospettato, nato in Algeria, era sotto sorveglianza giudiziaria, agli arresti domiciliari e soggetto a un ordine di espulsione. “La nostra città è stata colpita dall’orrore”, ha dichiarato il sindaco di Mulhouse, Michèle Lutz. Il PNAT ha avviato un’indagine per omicidio e tentato omicidio “in relazione a un’azione terroristica”. Il primo ministro François Bayrou ha affermato che “il fanatismo ha colpito ancora, e oggi siamo in lutto”.
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