L’incubo di Jannik Sinner è ufficialmente terminato. La Wada ha confermato il raggiungimento di un accordo ai sensi dell’articolo 10.8.2 del Codice Mondiale Anti-Doping, che stabilisce la sospensione dell’atleta fino al 4 maggio 2025. Non ci sarà quindi alcuna ulteriore udienza presso il Tas di Losanna e il procedimento si conclude definitivamente. Il tennista azzurro potrà tornare in campo in occasione degli Internazionali Bnl d’Italia 2025. In una nota ufficiale, la Wada ha accettato la versione fornita da Sinner in merito alla sua positività al Clostebol riscontrata nel marzo 2024. L’agenzia ha riconosciuto che il tennista non aveva intenzione di acquisire un vantaggio illecito e che l’esposizione alla sostanza non ha avuto alcun effetto sul miglioramento delle prestazioni. La contaminazione, secondo la Wada, sarebbe avvenuta a sua insaputa a causa della negligenza di alcuni membri del suo entourage. Tuttavia, come previsto dal Codice Mondiale Anti-Doping e da precedenti sentenze del Tas, l’atleta è ritenuto responsabile della negligenza del proprio team.
Un aspetto importante dell’accordo è che la Wada non ha richiesto la squalifica di alcun risultato, a eccezione di quelli già annullati dal tribunale di primo grado. Di conseguenza, Sinner manterrà il primo posto nel ranking mondiale e i punti attualmente validi. L’unica penalizzazione riguarda i punti guadagnati nel torneo di Indian Wells 2024, che erano già stati decurtati dalla classifica.
Le condizioni dell’accordo
Secondo i termini stabiliti, Jannik Sinner potrà ufficialmente riprendere gli allenamenti a partire dal 13 aprile 2025 e tornare a disputare tornei dal 4 maggio 2025. Il rientro in campo avverrà quindi in occasione degli Internazionali Bnl d’Italia a Roma, uno degli eventi più importanti del circuito Atp e una tappa fondamentale per il tennis italiano. L0accordo è stato accettato anche dalla Federazione Internazionale di Tennis e dall’Agenzia Internazionale per l’Integrità del Tennis, entrambe coinvolte nel procedimento. Nessuna delle due organizzazioni ha impugnato la decisione di primo grado, accettando la risoluzione proposta dalla Wada e determinando così la conclusione del caso.
Le parole di Binaghi
Il Presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel, Angelo Binaghi, ha espresso grande soddisfazione per la risoluzione della vicenda. “Questo accordo certifica l’innocenza di Jannik, la sua assoluta non colpevolezza, e gli consente finalmente di rasserenarsi e pianificare il suo futuro. Il suo rientro agli Internazionali Bnl d’Italia a Roma sarà un evento speciale, e tutta l’Italia lo accoglierà come merita”.