Si avvicina il razionamento delle uova, mentre i prezzi continuano a salire senza segni di rallentamento. Le principali catene di supermercati come Trader Joe’s, Walmart e Costco hanno iniziato a limitare il numero di uova acquistabili per cliente. L’anno scorso, nello stesso periodo, il prezzo medio di una dozzina di uova era intorno ai 3 dollari. A gennaio di quest’anno, il prezzo medio è salito a circa 5 dollari. Il Dipartimento dell’Agricoltura USA prevede un ulteriore aumento del 20,3% nel corso dell’anno. Gli esperti di mercato attribuiscono l’aumento dei prezzi alla diffusione dell’influenza aviaria, che ha ridotto drasticamente la popolazione di polli e la disponibilità di uova durante le festività invernali. Più di 13 milioni di galline sono state perse o abbattute dall’inizio dell’epidemia di influenza aviaria. Trader Joe’s sta affrontando la situazione limitando gli acquisti di uova a una dozzina per cliente al giorno. Walmart ha imposto un limite di due cartoni da 60 uova per gli acquirenti all’ingrosso, mentre non ci sono restrizioni per chi acquista piccole quantità. Al Sam’s Club, i clienti possono acquistare due confezioni per marca. Kroger e Aldi hanno fissato un limite di due dozzine a persona, mentre Whole Foods e Costco consentono l’acquisto di tre confezioni da una dozzina in alcuni punti vendita. Nel frattempo, la Casa Bianca è sotto pressione dai democratici per mantenere la promessa di ridurre i prezzi dei generi alimentari. La Casa Bianca non ha risposto alle critiche, ma la portavoce Karoline Leavitt ha dichiarato che la questione è iniziata durante l’amministrazione Biden. Ha aggiunto che Brooke Collins, scelta da Trump per il Dipartimento dell’Agricoltura, sta collaborando con il team economico della Casa Bianca per affrontare la carenza di uova.