In occasione del 115° anniversario, i Boy Scouts of America, per rispondere meglio alle esigenze dei giovani, hanno ufficialmente cambiato il nome in Scouting America. Già nel 2018, l’organizzazione aveva aperto le porte alle ragazze. Dal 2013 accoglie giovani gay e dal 2015 anche leader gay adulti. Il presidente e CEO Roger Krone ha riconosciuto alcune critiche, ma ha anche sottolineato un aumento delle iscrizioni dopo il rebranding di maggio. “Il nuovo nome neutrale ha suscitato interesse”, ha dichiarato Krone. Con oltre 15.000 nuove iscrizioni, il totale supera ora il milione. Scouting America offre ai giovani opportunità di sviluppo del carattere, leadership e avventura. Questo adattamento promette benefici futuri, mantenendo invariata la missione di preparare i giovani a scelte etiche e morali. Le attività continuano a promuovere la crescita personale e il raggiungimento di obiettivi. Scouting America si impegna a fornire valori e competenze essenziali per prosperare. Il sito web riflette il nuovo nome, mentre i social media mantengono quelli tradizionali. “Scouting America ha instillato valori senza tempo in molte generazioni”, ha scritto Krone. I valori e le competenze dello Scouting sono fondamentali in un mondo complesso. Krone ha ribadito l’impegno a garantire un “ambiente sicuro e di supporto” per i giovani. “Scouting America offre un ambiente sicuro per apprendere competenze vitali, creare ricordi duraturi e crescere come leader”, ha dichiarato l’organizzazione. Oltre 130 milioni di americani hanno partecipato dal 1910. Il rebranding è stato seguito da un calo delle iscrizioni durante la pandemia e da un risarcimento di 2,46 miliardi di dollari per abusi sessuali. La dichiarazione di fallimento ha permesso all’organizzazione di continuare a operare.