Il miliardario Elon Musk ha presentato una serie di cambiamenti che il suo Dipartimento per l’efficienza governativa (DOGE) intende implementare al Dipartimento del Tesoro USA. Il fondatore di Tesla sostiene che i funzionari stanno lavorando per rendere i bilanci governativi più trasparenti e migliorare la responsabilità nella gestione dei fondi. “Voglio elogiare coloro che operano nel Tesoro e che desiderano da tempo apportare questi cambiamenti, ma sono stati frenati dalla leadership precedente – ha affermato Musk – Al Tesoro si cercava di minimizzare i reclami. Chi riceve denaro non si lamenta, ma chi non lo riceve (soprattutto i truffatori) si fa sentire, quindi la frode è stata tollerata – ha aggiunto – I cambiamenti sopra indicati sono realizzati da dipendenti governativi di lungo corso, non da qualcuno del DOGE – ha spiegato Musk – È assurdo che queste modifiche non fossero già in atto! Mi è stato riferito che ci sono oltre 100 miliardi di dollari all’anno in pagamenti a favore di individui privi di SSN o di un numero di identificazione temporaneo – ha continuato – Se fosse vero, sarebbe altamente sospetto”. L’attacco di Musk arriva dopo che un giudice federale ha bloccato l’accesso di DOGE ai sistemi del Dipartimento del Tesoro. La causa, presentata da 19 procuratori generali democratici, afferma che il team di Musk ha violato la legge ottenendo “pieno accesso” ai sistemi di pagamento che contengono informazioni sulla previdenza sociale, Medicare, i benefici per i veterani, i rimborsi fiscali e altro. La causa è stata intentata a New York dall’ufficio del procuratore generale Letitia James, la quale ha dichiarato che il presidente Donald Trump “non ha il potere di divulgare informazioni private sugli americani a chiunque scelga, e non può interrompere i pagamenti federali approvati dal Congresso”.