Il Dipartimento di Stato USA ha annunciato, mercoledì sera, che le navi del governo degli Stati Uniti potranno ora attraversare il Canale di Panama senza pagare tariffe. Questa decisione è frutto della recente visita a Panama del Segretario di Stato USA, Marco Rubio, mentre il Presidente Trump spinge per un maggiore controllo del canale, considerato tra le infrastrutture più cruciali al mondo. Prima del suo mandato, l’ex magnate aveva richiesto alle autorità panamensi di ridurre i dazi per le navi statunitensi o di restituire il controllo del canale agli Stati Uniti. Secondo un comunicato del Dipartimento di Stato su X, questa esenzione dalle tasse consentirà al governo statunitense di risparmiare, annualmente, milioni di dollari. Il portavoce del Pentagono, John Ullyot, ha dichiarato che il Segretario alla Difesa USA, Pete Hegseth e il Presidente panamense, José Raúl Mulino, dopo un colloquio telefonico sugli interessi comuni di sicurezza tra Stati Uniti e Panama, hanno concordato di rafforzare la cooperazione tra le forze armate statunitensi e le forze di sicurezza panamensi. Durante la sua visita a Panama, Rubio ha espresso ai funzionari locali, tra cui Mulino, che l’influenza cinese nella zona del canale rappresenta una minaccia per questa importante via d’acqua. Mulino, che in precedenza aveva definito “sciocchezze” le preoccupazioni sull’interferenza cinese, ha poi dichiarato che il governo condurrà un audit sui porti gestiti da Pechino lungo il canale e ne presenterà i risultati agli USA. Ha ribadito che Panama non cederà il controllo del canale. Nel 1977, l’allora presidente Jimmy Carter firmò un trattato che prevedeva il graduale trasferimento del controllo del canale a Panama, completato il 31 dicembre 1999.