mercoledì, 29 Gennaio, 2025
Economia

Alesse: “Dall’Agenzia delle Dogane 85 miliardi di entrate garantite ogni anno”

Parla il direttore dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, nel corso dell’ottavo Forum nazionale dei commercialisti e degli esperti contabili

“Ogni anno l’Agenzia delle Dogane contribuisce alla stesura di diverse norme della legge di bilancio. La nostra è un’amministrazione finanziaria che assicura circa 85 mld di euro di entrate l’anno, gestendo competenze enormi in materia doganali, dei monopoli, delle accise, cura riscossione dei tributi ed esercita funzioni ispettive. Quest’anno le principali novità riguardano il settore delle accise con l’estensione dell’obbligo del documento di accompagnamento semplificato (Das) a tutti i trasferimenti nazionali di prodotti energetici in quantità inferiore a mille kg. In questo modo la vigilanza fiscale è stata estesa all’intera filiera dei prodotti energetici. Per quanto riguarda i tabacchi e altri prodotti soggetti a imposta di consumo, la legge ha previsto meccanismi di esonero dalla prestazione di cauzioni a garanzie delle accise per gli operatori più affidabili. Una misura che consentirà agli operatori di liberare economie per ulteriori investimenti”. Lo ha dichiarato Roberto Alesse, direttore dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, nel corso dell’ottavo Forum nazionale dei commercialisti e degli esperti contabili “La riforma fiscale e la legge di bilancio 2025” promosso da Italia Oggi e patrocinato dalla Cnpr.

“Per il settore dei giochi la legge conferma la volontà di proseguire con la riorganizzazione del sistema introducendo misure che garantiscano stabilità delle entrate: la riforma delle aliquote fiscali sia per i giochi a distanza che per quelli fisici che passa dal 25 al 25,5%; sono diminuite le aliquote per le scommesse ippiche; proroga a titolo oneroso delle concessioni fino al 31 dicembre 2026.

Il governo – ha aggiunto Alesse – ha allineato la normativa doganale a quella del resto d’Europa dopo 50 anni. Il nostro Paese ha così finalmente un corpo normativo chiaro, moderno e coordinato con l’Europa a tutto vantaggio degli operatori economici. Una innovazione di grande portata che va ora monitorata sul piano concreto e si inserisce nel più ampio quadro del processo di integrazione che darà vita un’unica autorità doganale per l’UE. Con la riforma del codice doganale dell’UE, sarà introdotto un nuovo sistema di tassazione dell’e-commerce che eliminerà le soglie di esenzione dei dazi doganali per le spedizioni di basso valore con l’applicazione di dazi tra il 5 e il 17%”.

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