Annunciate le nomination per gli Academy Awards. Sulla scia dei devastanti incendi boschivi di Los Angeles che hanno colpito il cuore dell’industria cinematografica, una Hollywood in difficoltà si è schierata a favore del narco-musical di Netflix sull’identità trans “Emilia Pérez”. Il film di Jacques Audiard in lingua spagnola e di produzione francese, ha ottenuto ben 13 nomination, tra cui miglior film e migliore attrice per Karla Sofía Gascón, rendendola la prima attrice apertamente transgender ad essere nominata per un Oscar. Il film ha ottenuto anche la nomination per la performance non protagonista di Zoe Saldaña. Un altro musical, “Wicked”, ha ottenuto 10 nomination, tra cui miglior film e miglior interpretazione per Cynthia Erivo e Ariana Grande. Stesso numero di nomination per “The Brutalist”, epico film del dopoguerra di Brady Corbet. Le sorprese più grandi sono state il film brasiliano “I’m Still Here”, un ritratto della resistenza politica sotto la dittatura militare brasiliana, e “Nickel Boys” di RaMell Ross, un dramma che riconsidera il modo in cui la vita e il dolore dei neri vengono rappresentati sullo schermo. Uno dei film più audaci del 2024, “The Apprentice” ha ottenuto una sorprendente coppia di nomination, per Sebastian Stan e Jeremy Strong. Il film drammatizza gli anni di formazione del presidente Donald Trump (Stan) sotto la tutela dell’avvocato Roy Cohn (Strong). L’Italia può sperare nella performance di Isabella Rossellini, 72enne figlia di Ingrid Bergman e Roberto Rossellini, candidata come miglior attrice non protagonista per il ruolo di Suor Agnes in “Conclave”. I leader dell’Academy hanno sostenuto che la cerimonia del 2 marzo deve svolgersi come simbolo di resilienza. Gli organizzatori hanno giurato che i premi di quest’anno “celebreranno il lavoro che ci unisce come comunità cinematografica globale e riconosceranno coloro che hanno combattuto così coraggiosamente contro gli incendi”.