“Il tipo di guasti e la loro frequenza stanno destando più di qualche interrogativo”. L’osservazione del Gruppo Ferrovie dello Stato arriva dopo l’ennesima constatazione di un guasto “anomalo”, che fa alzare l’attenzione su ciò che in questi giorni accade con interruzioni di linea e il moltiplicarsi di disagi per passeggeri. Ferrovie vuole vederci chiaro e indica: “In particolare, gli orari in cui si sono verificati alcuni problemi”.
FS e sospetti di sabotaggio
L’indicazione è arrivata ieri in tarda mattina con una nota.
“Il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, alla luce dell’ennesimo incidente anomalo sulla rete e di un elenco di circostanze altamente sospette, ha preparato un esposto denuncia molto dettagliato che ha depositato ora presso le autorità competenti”. Il gruppo puntualizza dove si accentrano i dubbi e gli incidenti “anomali”. “In particolare, gli orari in cui si sono verificati alcuni problemi – non può essere un caso che si tratti di quelli più complicati per la circolazione ferroviaria, con ricadute pesanti su tutta la rete -, il tipo di guasti e la loro frequenza stanno destando più di qualche interrogativo”.
Disagi limitati per gli utenti
Mentre il Gruppo diffondeva i sui interrogativi un nuovo guasto alla linea elettrica è stato poi segnalato, questa volta alla stazione Termini di Roma. Un problema che ha innescato ritardi e cancellazioni ma questa volta i disagi sono stati contenuti. Con il moltiplicarsi degli inconvenienti tecnici e l’onda lunga delle polemiche politiche accesse dalle opposizioni, è sceso in campo l’amministratore delegato di Ferrovie dello Stato, Stefano Donnarumma, che ricorda come i disguidi siano stati circoscritti e i disagi delimitati. “Un disagio che può impattare su un migliaio di persone non può essere raccontato come un disastro”, ha osservato l’amministratore delegato di Ferrovie dello Stato, “dato che ne spostiamo contemporaneamente due milioni che sono ben contenti di andare sui nostri treni”.
Le anomalie
L’Esposto presentato è posto all’attenzione dei magistrati di Roma alla luce “dell’ennesimo incidente anomalo sulla rete”. I documenti che ricostruiscono le “anomalie” sono stati inviati alla Digos della Questura di Roma che poi invierà nei prossimi giorni una informativa a piazzale Clodio. Il Gruppo Fs, in riferimento a quanto avvenuto in questi giorni, parla di “circostanze altamente sospette” e nell’atto che finirà all’attenzione dei magistrati si fa riferimento agli orari in cui si sono verificati “alcuni problemi, il tipo di guasti e la loro frequenza”.
Le critiche della opposizione
Come opposizioni “abbiamo rinnovato la richiesta di una informativa del governo, del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, sul disastro del sistema ferroviario”, sostiene la presidente dei deputati del Partito democratico, Chiara Braga, “Crediamo che debbano smettere di fuggire dal Paese reale, di venire in Parlamento e dire come vogliono risolvere questo problema che tocca la vita delle persone. Ci auguriamo che il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Ciriani, ci dia presto una risposta sulla disponibilità di Salvini”.
La risposta della Lega
“Dopo lo sciopero-flop di venerdì scorso, i guasti sulla rete ferroviaria sono stati puntuali e nelle fasce orarie più problematiche”, scrivono il capigruppo di Camera e Senato della Lega Riccardo Molinari e Massimiliano Romeo, “Bene l’iniziativa del gruppo Fs che si è rivolto alle autorità per verificare che tutto sia stato casuale. Dalla sinistra del malgoverno e del No a tutte le opere, anche ferroviarie, consueto e indegno sciacallaggio”.