Nella giornata di venerdì, i venti si sono placati vicino a Los Angeles, dando ai vigili del fuoco l’opportunità di combattere cinque grandi incendi mentre iniziano le indagini per determinare le responsabilità. Circa 11 persone hanno perso la vita e migliaia di abitazioni sono state distrutte in un disastro che il presidente Joe Biden ha descritto come una “scena di guerra”. Con danni stimati tra 135 e 150 miliardi di dollari e un bilancio di 11 vittime, Los Angeles affronta una devastazione senza precedenti. Per prevenire saccheggi, il governatore Gavin Newsom ha dispiegato la Guardia Nazionale e imposto un coprifuoco nelle zone evacuate, che, secondo l’avvertimento dello sceriffo Robert Luna. verrà applicato rigorosamente. Gli incendi hanno bruciato oltre 35.000 acri. Il più esteso ha consumato più di 20.000 acri a Pacific Palisades e Malibu, ora parzialmente sotto controllo. Proprio nell’area di Malibu, la star di “Bravehearth”, Mel Gibson, ha perso la sua casa. L’incendio di Eaton, contenuto solo al 3%, ha minacciato infrastrutture chiave. Il capo dei vigili del fuoco, Jason Schillinger, ha segnalato “notevoli progressi”. Un terzo incendio vicino a Calabasas è stato circondato al 35%, ma l’emergenza rimane “altamente pericolosa”. Deanne Criswell, amministratore della Federal Emergency Management Agency (FEMA) ha avvertito del possibile ritorno dei venti nei prossimi giorni. Le cause degli incendi rimangono sconosciute, e cresce il malcontento verso la risposta delle autorità. Newsom ha ordinato una “revisione completa” dei servizi idrici, sottolineando la preoccupante mancanza d’acqua e perdita di pressione. Il capo dei vigili del fuoco di Los Angeles, Kristin Crowley, ha attribuito questi problemi ai tagli di fondi.