In seguito a un comunicato pubblicato ieri sera dall’esercito israeliano, in cui l’Idf dichiarava di aver intercettato un missile lanciato dallo Yemen prima che entrasse nello spazio aereo del Paese, il portavoce militare degli Houthi, Yahya Saree, ha affermato che sono stati lanciati due missili: il primo diretto verso l’aeroporto Ben Gurion vicino a Tel Aviv e il secondo verso una centrale elettrica a sud di Gerusalemme. Gli Houthi hanno lanciato numerosi attacchi missilistici e con droni contro Israele dall’inizio della guerra nella Striscia di Gaza.
Media, nuovi raid di Usa e Gb su posizioni Houthi nello Yemen
In questo contesto, secondo una fonte delle autorità locali Gli Stati Uniti e la Gran Bretagna hanno lanciato nuovi raid contro la provincia di Hodeidah nello Yemen occidentale, parzialmente sotto il controllo degli Houthi. “Aerei da combattimento americani e britannici hanno effettuato due raid su obiettivi nell’area di Al-Fazah, nel distretto di At-Tuhaita, nel sud della provincia di Hodeidah”, ha detto la fonte. Da Hodeidah gli Houthi lanciano missili contro Israele o inviano droni per attaccare le navi nel Mar Rosso e nel Mar Arabico ed è già stata bombardata più volte negli ultimi giorni.
Due razzi lanciati dalla Striscia
Inoltre, secondo quanto affermato dall’esercito israeliano, ieri sono stati intercettati dalle difese aeree anche due razzi lanciati dalla Striscia di Gaza settentrionale verso comunità israeliane al confine. Durante l’attacco, le sirene hanno suonato a Netiv Haasara, Karmia e sulla spiaggia di Zikim.
Gaza, assalto a convoglio aiuti, due morti
Contemporaneamente bande armate hanno attaccato un convoglio di 40 camion di aiuti del World Food Programme nel nord di Gaza. Due persone sono state uccise e il carico di 5 mezzi è andato perduto. Hamas ha definito l’accaduto “un errore catastrofico” dell’agenzia dell’Onu, accusandola di non aver coordinato la sicurezza. “Riteniamo il Wfp pienamente responsabile e chiediamo che non violi il protocollo seguito in merito al coordinamento per mettere in sicurezza i camion degli aiuti”, si legge in una nota del gruppo islamico. Da parte sua l’agenzia ha lamentato che nelle ultime due settimane, “quasi ogni movimento di aiuti attraverso i valichi nel sud e nel centro di Gaza ha provocato violenze, saccheggi e tragiche morti a causa dell’assenza di legge e ordine lungo le rotte dei convogli all’interno di Gaza”. Per mesi, sia Israele che le agenzie umanitarie, tra cui il Wfp, hanno denunciato saccheggi diffusi da parte di bande armate, così come di civili disperati. Secondo le agenzie umanitarie, talvolta le rotte di consegna che prendono attraverso Gaza sono bloccate dall’attività militare israeliana.
La Francia annuncia di aver bombardato postazioni di Daesh in Siria
In Siria, nel frattempo, aerei da guerra francesi hanno bombardato postazioni dello Stato islamico in Siria. “Le nostre forze armate restano impegnate nella lotta al terrorismo nel Levante” ha scritto ieri il ministro della Difesa francese Sebastien Lecornu su X. “Domenica, le risorse aeree francesi hanno effettuato attacchi mirati contro Daesh sul suolo siriano” ha aggiunto, utilizzando il nome arabo per Isis. Il Ministero della Difesa ha detto all’Afp che i caccia Rafale francesi e i droni Reaper di fabbricazione Usa “hanno sganciato un totale di sette bombe su due obiettivi militari appartenenti a Daesh nella Siria centrale”.