Mai con in questi mesi e settimane, i media occidentali, compresi quelli italiani, sono un fiume in piena di notizie su Gaza e il Medioriente tutte a comporre e disegnare un quadro che, mi permetto di scrivere, trovo fuorviante rispetto a quanto realmente accade, è accaduto e accadrà in quel lembo di terra ultra martoriato.
Ancora ieri sera, 29.12.2024 quasi tutti i TG italiani hanno dato notizia del bombardamento, da parte di Israele, dell’ultimo ospedale in funzione a Gaza con tanto di Bollettino (fornito dai palestinesi) di morti “civili” tra cui bambini (non mancano mai) con tanto di puntuale aggiornamento sul totale delle vittime dall’inizio del conflitto: circa 45 mila di cui 10/15 mila bambini donne etc.
Poco importa se quell’ospedale funzionasse poco per le cure e molto come base dei terroristi come è stato riportato nei TG, purtroppo solo all’ultima riga del servizio, poco importa se tra le vittime, tutti civili, con immancabile maggioranza di bambini e donne inermi, nessun riferimento si è fatto a un solo terrorista ucciso.
È così dall’inizio del conflitto e, naturalmente, tutti questi dati, senza alcun controllo di verità, sono forniti dagli stessi terroristi attraverso i loro canali di comunicazione cioè l’Autorità Palestinese e Al jasira, i morti sono e sempre tutti “civili”, migliaia di bambini inermi…. nessun terrorista ucciso.
È eloquente il distacco che da questi numeri e notizie emerge dai numeri del Comunicato ONU sulle vittime della guerra dal 7 ottobre 2023 ad oggi: circa la metà di quelli finora forniti e di cui si ipotizza siano in maggioranza terroristi.
C’è, quindi, una volontà di depistare l’opinione pubblica mondiale dalla realtà oggettiva del conflitto a danno dell’immagine di Israele ??
Verrebbe da pensare di sì relegando, addirittura, nel dimenticatoio i quasi 100 rapiti che, ancora oggi, dopo 14 mesi, disumanamente, sono legati nei tunnel nauseabondi e bui di Gaza e per i quali Israele combatte tuttora per liberarli dai terroristi.
Mi auguro un cambio di rotta da parte dei Media con ricerca della verità, mi auguro si arrivi presto alla liberazione dei rapiti e alla fine della guerra, nella speranza che i Media siano meno attratti dai numeri e notizie poco verificate e poco convincenti.
Roma, 31 Dicembre 2024
On. Roberto SALERNO