E’ stato identificato come Taleb al-Abdulmohsen il sospettato dell’attacco in Germania, che ha provocato la morte di cinque persone e oltre 200 feriti. Autoproclamatosi membro dell'”opposizione liberale” all’Arabia Saudita, al-Abdulmohsen è noto per le sue posizioni anti-islamiche e anti-immigrazione. Due funzionari americani hanno confermato la sua identità. A Magdeburgo, una città di circa 240.000 abitanti, l’auto guidata da al-Abdulmohsen si è schiantata sulla folla in un vicolo affollato. Tra le vittime ci sono quattro adulti e un bambino di 9 anni. Al-Abdulmohsen, un medico saudita residente in Germania dal 2016, aveva chiesto asilo citando minacce dal suo paese d’origine. Lavorava in una clinica come specialista in psichiatria. È stato anche accusato di comportamento irregolare da un’ONG per i rifugiati. Si è avvicinato a movimenti estremisti come l’Alternativa per la Germania (AfD) e ha elogiato figure come Geert Wilders, un politico olandese di estrema destra. Le autorità tedesche stanno indagando per capire se l’attacco sia collegato al terrorismo. I procuratori intendono accusare Al-Abdulmohsen, attualmente in custodia, di omicidio e tentato omicidio, oltre ad aggressione aggravata. Recentemente, il sospettato aveva ritwittato contenuti contro l’Islam, sostenendo Alice Weidel, leader dell’AfD e criticando Angela Merkel per la gestione dell’immigrazione. La polizia tedesca ha evitato di commentare questi post a causa delle indagini in corso. Nel 2019, al-Abdulmohsen aveva dichiarato di aver abbandonato l’Islam, utilizzando Twitter per criticare la religione. Ha anche pubblicato un video con un avatar di Elon Musk per criticare il governo tedesco riguardo alla libertà di parola e agli abusi sui rifugiati sauditi. La clinica Salus ha confermato che era in congedo da fine ottobre per “vacanze e malattia”.