Donald Trump potrebbe chiedere agli alleati della NATO di aumentare la spesa per la difesa al 5% del PIL, superando di gran lunga l’attuale obiettivo. Il suo team ha informato i funzionari europei dell’intenzione, dopo il suo insediamento il 20 gennaio, di incrementare i bilanci militari, trasferendo così all’Europa il peso del conflitto in Ucraina. Attualmente, solo 23 dei 32 membri della NATO, incluso il Regno Unito, rispettano l’obiettivo del 2% di spesa. Durante la campagna presidenziale, Trump ha spesso accusato gli alleati di sfruttare la spesa difensiva degli Stati Uniti. I suoi sostenitori vedono la guerra in Ucraina come una questione europea e invitano gli USA a concentrarsi sulla minaccia cinese nel Pacifico. Una fonte militare ha rivelato che Trump potrebbe proporre un aumento al 5%, ma accetterebbe il 3,5% nei negoziati. Tale incremento costerebbe miliardi di sterline e richiederebbe sacrifici nei bilanci nazionali dei paesi NATO. Secondo il Financial Times, il team di Trump ha avvertito che una mancata maggiore spesa per la difesa potrebbe comportare barriere commerciali più elevate con gli Stati Uniti. Il presidente eletto ha minacciato tariffe fino al 20%, ma potrebbe ridurle se i leader stranieri accettassero le sue richieste. Il giornale ha inoltre riferito che Trump ha dichiarato di essere disposto a continuare a difendere l’Ucraina, nonostante avesse affermato durante la campagna elettorale che voleva porre fine al conflitto rapidamente e interrompere l’invio di armi dagli USA. L’amministrazione di Joe Biden sta cercando di utilizzare tutti i fondi disponibili per l’Ucraina prima dell’insediamento di Trump, temendo che Kiev possa rimanere senza risorse per combattere la Russia durante il suo mandato. Tuttavia, dopo un incontro a Parigi, Volodymyr Zelensky ha sostenuto il piano di pace di Trump, ribadendo che il supporto degli Stati Uniti è essenziale per affrontare Vladimir Putin.