Il presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump, ha accolto le dimissioni del direttore dell’FBI Christopher Wray come un momento cruciale per l’America, affermando che questo passo “metterà fine alla militarizzazione” dell’agenzia. “Sotto Wray, l’FBI ha perquisito la mia casa senza motivo e ha cercato di incriminarmi ingiustamente, colpendo molti americani innocenti – ha detto il tycoon – Molti non si riprenderanno mai da ciò che è stato fatto loro. Kash Patel è il candidato più qualificato per guidare l’FBI e si impegna a ristabilire legge e ordine – ha continuato – Ho grande rispetto per la base dell’FBI, e loro per me. Vogliono questi cambiamenti quanto il popolo americano chiede giustizia equa”. Wray ha annunciato che si dimetterà il mese prossimo, prima dell’insediamento di Trump. Il vicedirettore Paul Abbate diventerà direttore ad interim, nonostante avesse pianificato di andare in pensione. Nel frattempo, Patel ha incontrato i legislatori a Capitol Hill, ricevendo un caloroso benvenuto. La sua esperienza include missioni pericolose in Medio Oriente e strategie antiterrorismo. Funzionari di sicurezza nazionale lo considerano altamente qualificato per guidare l’FBI. Durante la prima amministrazione Trump, Patel è stato vice assistente di Trump e direttore senior per l’antiterrorismo, partecipando a missioni contro al Qaeda e ISIS. Ha cercato di portare terroristi in America per il processo e ha collaborato per riportare a casa ostaggi statunitensi. Inoltre, Patel ha lavorato su strategie contro minacce da Cina, Russia, Iran e Corea del Nord, implementando sanzioni significative. Prima di lavorare per il tycoon, Patel ha servito nell’Office of the Director of National Intelligence, supportando il passaggio di John Ratcliffe, ora nominato da Trump come direttore della CIA, concentrandosi sulla lotta al narcotraffico e alle minacce transnazionali.
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