Un uomo della San Fernando Valley, California, si è dichiarato colpevole di frode telematica. Accusato di una truffa Ponzi multimilionaria, ha preso di mira la comunità filippina locale, inclusi anziani devoti. Sylvein D’Habsburg XVII, 48 anni, ha sottratto oltre 5,9 milioni di dollari, fingendo di offrire investimenti nelle sue società tecnologichee facendo false dichiarazioni, come il rilevamento del Covid-19 tramite video. Nel 2020, ha convinto una vittima a trasferire 224.378,43 dollari, poi usati per beni di lusso, tra cui una Rolls Royce e pezzi d’antiquariato. D’Habsburg, di origine filippina, rischia 20 anni di carcere. Il suo avvocato, Bryan Thomas, afferma che D’Habsburg “nega fermamente” lo schema Ponzi, ammettendo false dichiarazioni sullo stato della sua azienda, BAI Intelligence. Tuttavia, Thomas insiste che la tecnologia BAI non è uno schema Ponzi. Licelle Cobrador, direttrice del Filipino American Legal Defense and Education Fund, ha giudicato le accuse “sconcertanti”, considerando la fiducia culturale tra D’Habsburg e le sue vittime. La frode è iniziata nel gennaio 2018 e si è protratta fino a giugno 2023. D’Habsburg ha mirato ai connazionali filippini, arruolando reclutatori per le sue attività, Wild Rabbit Technologies e BAI Intelligence, promuovendo una tecnologia AI. Durante le presentazioni, ha affermato di avere investimenti da Kobe Bryant, Michael Jordan e Harvard, e di collaborare con Mike Pompeo e Hillary Clinton. Sebbene promettesse che i fondi sarebbero andati alla ricerca, ha speso il denaro per uso personale. Cobrador ha descritto l’attacco ai parrocchiani come scioccante, data la fiducia che i filippino-americani ripongono nei loro confratelli di fede. La chiesa è cruciale, specialmente tra gli immigrati, offrendo servizi essenziali. “La chiesa è spesso vista come un rifugio sicuro”, ha detto Cobrador.